mercoledì 28 febbraio 2018

A settembre il Convegno di Taranto


La lettera con cui il prof. Aldo Siciliano, presidente dell'Istituto per la Storia e l'Archeologia della Magna Grecia, commenta i recenti fatti che hanno impedito all'Istituto di accedere ai finanziamenti della Regione Puglia per l'organizzazione del Convegno Internazionale di Studi sulla Magna Grecia che tradizionalmente e ininterrottamente si tiene a Taranto a settembre ogni anno dal 1961.
Il Dopolavoro Filellenico - da parte sua - ha sempre sostenuto, anche economicamente, il Convegno di Taranto.
Daniela Rotondo e Marisa Terzulli qualche giorno fa hanno partecipato per conto del DOPOLAVORO FILELLENICO alla riunione che si è svolta per discutere di questo e altri argomenti, che sono stati riuniti e riassunti dal Comitato per la Qualità della Vita in un manifesto, pubblicato nei giorni successivi in vari gruppi.
È stato chiamato "Vertenza Taranto per la Cultura".
Naturalmente abbiamo aderito con mail in modo ufficiale fornendo il numero di carta d'identità di Daniela e di Marisa in rappresentanza della nostra associazione. Considerate che fra i vari punti è prevista anche attenzione alla questione della soppressa Soprintendenza Archeologica, questione che ci ha visto in prima linea nella lotta finora perduta, ma non ancora del tutto esaurita.
Credo che, purtroppo, ci sarà tanto da combattere, come al solito, soprattutto in vista della richiesta concordemente espressa l 'altra sera da tutti i presenti, che l'Istituto per la Storia e l'Archeologia possa godere di un sostegno organico e sistematico.
Vi aggiorneremo, sempre ricordando che chiunque di noi voglia partecipare alle prossime iniziative della "Vertenza" potrà unirsi agli incontri.


giovedì 8 febbraio 2018

Pezzulli di rassegna stampa

Nell'occasione della conferenza stampa del liceo Quinto Ennio per la giornata mondiale della lingua greca, abbiamo raccolto le testate che raccontano le nostre attività e che si uniscono ai pezzi già usciti in passato.





LA CANZONE DEL GRUPPO - ΚΑΠΟΥ ΘΑ ΣΥΝΑΝΤΗΘΟΥΜΕ

Abbiamo scelto questa canzone perché in qualche modo ci rappresenta, anche se è una condizione piuttosto comune a molti nella nostra epoca. Anche noi quando dobbiamo riunirci, per un motivo o per l'altro, per impegni di uno o dell'altro, troviamo difficile se non impossibile incontrarci. Inoltre è cantata da un gruppo di bravi artisti affiatati che speriamo possano portare fortuna alla nostra associazione. Cliccando qui possiamo trovare il testo e la traduzione in italiano