sabato 12 gennaio 2013

La civiltà e la lingua greca




Avrà inizio nei prossimi giorni il nuovo corso di lingua e civiltà greca dedicato al neogreco e agli aspetti peculiari della civiltà ellenica moderna. Organizzato dal Dopolavoro Filellenico il ciclo di dieci lezioni da due ore l'una si terrà al liceo classico Quinto Ennio di Taranto e sarà rivolto agli alunni della stessa scuola e ai membri dell'associazione.
Nonostante sia un Paese vivace e moderno, vicino geograficamente e culturalmente a noi italiani, ben poco si conosce della Grecia contemporanea, se non attraverso la mediazione distorta e romantica della cultura classica.
L’obiettivo immediato è la presentazione di quel popolo in vista di una ipotetica vacanza per studio o per turismo, gita scolastica o gemellaggio.
Obiettivo più generale la conoscenza di una società che come noi fa parte dell’Europa ma che è poco conosciuta, se non attraverso pregiudizi e distorsioni mediatiche, a causa anche di un alfabeto diverso dal nostro e di una lingua che può sembrare difficile ma che invece presenta molte analogie.
Interessante è, in particolare, il confronto della lingua greca moderna con il greco antico che si studia al liceo classico, esercitazione linguistica che non permette di comunicare con i discendenti di Ulisse e resta per lo più fine a se stessa.
Le competenze che il progetto si propone di offrire non riguardano esclusivamente la dimensione cognitiva, ma si propongono di spaziare sui diversi aspetti della personalità umana: dunque anche la dimensione estetica, espressiva, motoria, affettiva, sociale, morale ecc.
In sostanza il corso verterà sul confronto con identità personali, sociali, culturali e professionali di un popolo diverso dal nostro, confronto che a sua volta metta in evidenza la definizione di quelle identità in ogni singolo alunno.
Lo studio di una lingua straniera e delle consuetudini di un popolo richiede anche abilità quali la mediazione e la comprensione interculturale. Il livello di padronanza di un individuo varia inevitabilmente tra le dimensioni della comprensione orale, dell’espressione orale, della comprensione scritta e dell’espressione scritta, e a seconda del suo background sociale e culturale, del suo ambiente e delle sue esigenze e/o dei suoi interessi. Perciò un eventuale gemellaggio finale contribuirebbe a far conoscere più da vicino coetanei dei quali si sono appresi i rudimenti della lingua e delle abitudini.
Alle lezioni frontali che – partendo dal greco antico - spazieranno in particolare sulla lingua, ma anche sulla storia, sull’arte antica, medievale e moderna, usi e costumi, religione, gastronomia, musica, in pratica tutti gli aspetti della vita quotidiana, si affiancheranno l'ascolto e la ripetizione di brani di dialogo, la visione di film greci in lingua italiana, la visione di riviste illustrate e periodici, e sarà proposta la lettura di libri e la discussione che ne approfondiscano la conoscenza.
Per gli studenti liceali partecipanti al corso, l'associazione culturale Dopolavoro Filellenico, regolarmente costituita, registrata e riconosciuta, ha facoltà di concedere, alla fine del corso e previo superamento di verifica finale, attestati validi per la concessione dei crediti scolastici. Per l'acquisizione del credito gli allievi dovranno aver partecipato ad almeno l'8o% delle lezioni e aver superato la verifica finale.
Il corso si articola in una fase di presentazione dello sviluppo storico della lingua greca in età bizantina, moderna e contemporanea e in una parte linguistica con approfondimento delle principali regole grammaticali, morfologiche, ortografiche, sintattiche e stilistiche.
Potranno partecipare 20 studenti del triennio. Qualora le adesioni superino tale numero, si farà riferimento alla media generale riportata dagli studenti nel primo trimestre del corrente anno scolastico.
L'elenco degli studenti ammessi alla frequenza sarà pubblicato all'albo dell'istituto martedì 22 gennaio, con l'indicazione della data della prima lezione.

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LA CANZONE DEL GRUPPO - ΚΑΠΟΥ ΘΑ ΣΥΝΑΝΤΗΘΟΥΜΕ

Abbiamo scelto questa canzone perché in qualche modo ci rappresenta, anche se è una condizione piuttosto comune a molti nella nostra epoca. Anche noi quando dobbiamo riunirci, per un motivo o per l'altro, per impegni di uno o dell'altro, troviamo difficile se non impossibile incontrarci. Inoltre è cantata da un gruppo di bravi artisti affiatati che speriamo possano portare fortuna alla nostra associazione. Cliccando qui possiamo trovare il testo e la traduzione in italiano