sabato 21 giugno 2025

Nasce ufficialmente la Rete Filellenica Italiana

 I presidenti delle associazioni filelleniche che operano in Italia,

- Società Filellenica Italiana (sede Cava de' Tirreni, presidente Marco Galdi), 

- Borgo dei Greci (sede Livorno, presidente Umberto Cini), 

- Associazione Piemonte-Grecia Santorre di Santarosa (sede Torino, presidente Alexis Tsoukiàs) 

- Dopolavoro Filellenico (sede Taranto, presidente Giancarlo Antonucci), 

già riuniti da qualche tempo nella nominata Rete Filellenica Italiana, hanno ufficializzato il collegamento e individuato una figura di coordinatore che oltre a mettere insieme il lavoro delle associazioni affiliate dovrà tenere i rapporti con l'esterno, ed è stato elaborato un logo che da ora in poi rappresenterà la rete stessa.

Ad assolvere la figura di coordinatore è stato scelto il presidente del Dopolavoro Filellenico, Giancarlo Antonucci, e il logo si affiancherà a quelli delle singole associazioni dalle prossime attività congiunte. 

È opera di Emanuela Capurso, moglie di Alexis Tsoukiàs e segretaria della filellenica piemontese. La frase in azzurro dice "Un filo greco corre per l'italia". Il testo è unito, senza spazi, a significare il filo che corre ininterrotto per la nostra terra italiana e l'iniziale di Italia è volutamente minuscola per non interrompere il flusso lineare. Al centro la denominazione di Rete Filellenica Italiana che individua il collegamento.


Successivamente nella rete è stata coinvolta anche l'associazione «Filellenìa» che opera a Catania con il presidente Carmelo Siciliano.
Della rete fa parte anche la Società Filellenica Lombarda che in questi giorni è in fase di rinnovo del Direttivo.


martedì 17 giugno 2025

La registrazione de «La mia Tinos»

 Sui canali YouTube della Società Filellenica Italiana e del Dopolavoro Filellenico è stata registrata la conversazione di sabato 14 giugno del prof. Iannis Korinthios dedicata alla sua isola nativa, Tinos, nell'ambito della rassegna ideata dal presidente dell'associazione filellenica di Cava de'Tirreni, Marco Galdi.

Il racconto del prof. Korinthios mette in luce le peculiarità del territorio, della presenza umana, delle caratteristiche dell'isola egea, con ritorno alle memorie personali della fanciullezza e alla trasformazione che l'isola ha subito nel corso degli anni.


Purtroppo per motivi tecnici per alcuni minuti non è stato registrato l'audio degli interventi iniziali del prof. Marco Galdi, presidente della Società Filellenica Italiana, e del saluto del prof. Giancarlo Antonucci, presidente del Dopolavoro Filellenico.



































lunedì 9 giugno 2025

«La mia Tinos» alla Società Filellenica Italiana

 


Prosegue la fortunata serie di presentazioni delle terre elleniche della Società Filellenica Italiana, che sabato 14 giugno 2025, con inizio alle 18,30 nella prestigiosa sede dell'Hotel Victoria Maiorino a Cava dei Tirreni, presenterà «La mia Tinos» con il prof. Iannis Korinthios, nativo di quell'isola e napoletano d'adozione, che ne illustrerà bellezze e peculiarità.
Già docente all'Università della Calabria e ideatore e promotore della Giornata Mondiale della Lingua Greca, il prof. Korinthios è socio onorario della Società Filellenica Italiana, ed è stato invitato dal presidente, prof. Marco Galdi, a raccontare la sua isola.
Il Dopolavoro Filellenico è stato invitato alla realizzazione della serata con il saluto che sarà portato al relatore, a Marco Galdi e ai soci ed ospiti della manifestazione dal presidente, prof. Giancarlo Antonucci.
La conversazione potrà essere seguita in diretta, dalle 18,30 di sabato 14 giugno, ma poi anche in registrazione, sul canale YouTube della Società Filellenica Italiana, al link https://www.youtube.com/watch?v=NkkFOhDIrBw

mercoledì 4 giugno 2025

4 giugno, muore Eva Palmer


 Il 4 giugno 1952 moriva Eva Palmer, finanziatrice e organizzatrice delle Feste Delfiche con il marito Anghelos Sikelianòs. Qualche anno fa, Daniela Rotondo ha dedicato un breve componimento in lingua greca a lei, americana dall'animo ellenico, che ancor prima che fosse istituita la stagione teatrale di Epidauro, dedicò tutto il suo impegno e destinò le sue proprietà alle Feste Delfiche, che prevedevano nel programma, fra le altre manifestazioni, rappresentazioni teatrali nell'antico teatro di Delfi.

Oggi quei versi sono diventati una canzone, anche abbastanza orecchiabile che si può ascoltare al seguente link:

https://soundcloud.com/user-478570824/stin-eva-palmer-mp3/s-Q8zitZ494P9?utm_source=clipboard&utm_medium=text&utm_campaign=social_sharing&si=c3769380dcf243ada8e421ba1d9e45f5

Στην Eva Palmer

Σε τυραννούσε ο πόθος

σε κυβερνούσε ο πολιτισμός.

Τον λάτρευες τον Άγγελο

και αγκάλιασες τη Δελφική Ιδέα.

Χάρισες την περιουσία σου ολόκληρη

έδωσες και τον εαυτό σου επίσης.

Με τα ίδια σου τα χέρια ύφαινες

έραβες, κεντούσες.

Τέλεια τα σκηνικά ενδύματα,

τρομερή η αγάπη σας.

Με τα ίδια σου τα χέρια έγραψες <Άγγελε φως μου...>

αφού εγκατέλειψε τον κόσμο αυτόνα.

Μακρινή μου αδελφούλα

να υπάρχεις πάντα στις αναμνήσεις μου,

πάντα να σε κρατάνε στις σκέψεις τους

όσοι ερωτεύονται.

A Eva Palmer

Passione d'amore ti tiranneggiava

ti governava la cultura

Lo adoravi Angelo

e abbracciasti l'Idea Delfica

Hai regalato il tuo intero patrimonio

hai dato anche te stessa.

Con le tue stesse mani tessevi

cucivi, ricamavi.

Perfetti i costumi di scena,

terribile il vostro amore.

Con le tue stesse mani hai scritto<Angelo, luce mia...>

dopo che aveva abbandonato questo mondo.

Mia piccola sorella lontana

che tu esista per sempre nei miei ricordi,

sempre ti tengano nei loro pensieri

coloro che si innamorano.



Evelina "Eva" Palmer, in greco Εύα Πάλμερ Σικελιανού, era nata il 9 gennaio 1874 e fu una donna americana nota per il suo studio e la promozione della cultura greca classica, della tessitura, del teatro, della danza corale e della musica. La vita e gli sforzi artistici di Eva Palmer si sono intersecati con numerosi artisti degni di nota nel corso della sua vita. È stata ispirata da ballerini del calibro di Isadora Duncan e Ted Shawn, la grande letteraria francese Colette, la poetessa e autrice Natalie Barney e l'attrice Sarah Bernhardt. Sposò poi Angelos Sikelianos, il poeta e drammaturgo greco con il quale organizzò un revival del Festival Delfico a Delfi. Incarnata in questi festival di arte, musica e teatro, sperava di promuovere un equilibrato senso di illuminazione che avrebbe favorito gli obiettivi di pace e armonia in Grecia e nel mondo.

Nel 2010 ce ne aveva parlato Dimitris Roubis in una mirabile e affascinante conversazione:

LA CANZONE DEL GRUPPO - ΚΑΠΟΥ ΘΑ ΣΥΝΑΝΤΗΘΟΥΜΕ

Abbiamo scelto questa canzone perché in qualche modo ci rappresenta, anche se è una condizione piuttosto comune a molti nella nostra epoca. Anche noi quando dobbiamo riunirci, per un motivo o per l'altro, per impegni di uno o dell'altro, troviamo difficile se non impossibile incontrarci. Inoltre è cantata da un gruppo di bravi artisti affiatati che speriamo possano portare fortuna alla nostra associazione. Cliccando qui possiamo trovare il testo e la traduzione in italiano