Nell'ambito della rassegna La settimana dell'Amore, organizzata per la ricorrenza di san Valentino da un consorzio di associazioni, gruppi facebook, imprenditori tarantini e altri per sottolineare le bellezze della Città Vecchia tarantina, la socia fondatrice del Dopolavoro Filellenico, Daniela Rotondo, è stata invitata ad esibirsi nel canto di due brani della tradizione ellenica e grika nella centrale via Duomo e fra i vicoli dell'Isola.
Serenate ai balconi delle fanciulle tarantine fino al vicolo degli Innamorati, il più stretto vicolo del centro storico della città, dove per passare bisogna tenersi abbracciati molto stretti.
Invitata da Roberto Missiani, dopo la consultazione col chitarrista Piero Trombettiere che l'ha accompagnata con la sua chitarra, hanno concordato di cantare Το Μινόρε της Αυγής, (To Minore tis Avghìs) di Minoas Matsas e Spiros Peristeris (1946) e il canto griko tradizionale Kalinifta.
Serenate ai balconi delle fanciulle tarantine fino al vicolo degli Innamorati, il più stretto vicolo del centro storico della città, dove per passare bisogna tenersi abbracciati molto stretti.
Invitata da Roberto Missiani, dopo la consultazione col chitarrista Piero Trombettiere che l'ha accompagnata con la sua chitarra, hanno concordato di cantare Το Μινόρε της Αυγής, (To Minore tis Avghìs) di Minoas Matsas e Spiros Peristeris (1946) e il canto griko tradizionale Kalinifta.