venerdì 14 maggio 2021

Assemblea ordinaria annuale del Dopolavoro Filellenico: convocazione

E' convocata per giovedì 20 maggio 2021 alle ore 6,00 in prima convocazione e alle ore 19,00 in seconda convocazione, l'assemblea ordinaria annuale dei soci fondatori, effettivi e onorari del Dopolavoro Filellenico.
Tradizionalmente ogni anno a maggio l'assemblea dei soci è l'occasione per ricordare la ricorrenza e l'anniversario della fondazione del sodalizio.
L'assemblea si terrà in piattaforma multimediale, all'indirizzo che sarà comunicato riservatamente ai soci.
Nel corso dell'assemblea, il presidente uscente, Giancarlo Antonucci, leggerà il rendiconto delle attività svolte nell'anno solare 2020, mentre la tesoriera uscente, Marisa, leggerà il rendiconto economico dello stesso periodo.
Ci sarà poi l'elezione del nuovo presidente e dei membri del Consiglio Direttivo non permanenti che affiancano Daniela Rotondo e Giancarlo Antonucci che, per Statuto, sono membri permanenti del Direttivo non soggetti ad elezione in quanto soci fondatori.
I soci in regola con l'iscrizione o con la manifesta volontà di rinnovarla (fondatori ed effettivi) e i soci onorari potranno presenziare e votare (o delegare il voto) per presidente e consiglieri fra i candidati che avranno espresso la propria disponibilità ad essere eletti.
I soci fondatori ed effettivi possono candidarsi e comunicarlo a tutti i votanti, per le cariche elettive sia di presidente che di consigliere.
I soci onorari possono votare ed eleggere ma non sono eleggibili. I soci giovani (da 16 a 26 anni) possono votare ed essere votati se al momento del voto hanno compiuto 18 anni.

venerdì 7 maggio 2021

Presentazione del libro di Carmelo Siciliano



I Canti greci di Niccolò Tommaseo, pubblicati a Venezia nel 1842, costituiscono il terzo volume di un'opera di più ampio respiro, i Canti popolari toscani, corsi, illirici, greci: centinaia di canzoni tradizionali raccolte, tradotte e soprattutto corredate di interessantissime note di carattere linguistico, storico e antropologico.
Tommaseo non fornisce il testo greco dei canti tradotti da fonti già pubblicate, ma solo quelli inediti. Già durante una prima lettura delle sue traduzioni, tuttavia, mi accorsi di numerose somiglianze con canzoni greche di cui già mi ero occupato in passato. Iniziai, così, un po' per gioco, a cercare i versi originali, e scoprii con grande meraviglia che in molti casi quelle "somiglianze" riguardavano interi versi, interi distici, talvolta intere canzoni che ancora oggi si ascoltano e si ballano in Grecia.
Dall'idea di confrontare la totalità dei canti di Tommaseo con la mia collezione bibliografica e discografica il passo fu breve, anzi brevissimo: ed ecco questo libro, il cui intento è quello di far riflettere sulla secolare continuità della cultura tradizionale del popolo greco, e non dei poeti e dei letterati. Dopo quasi duecento anni, infatti, possiamo ancora sentire dalle labbra e dagli strumenti dei greci il suono di quello che sia Fauriel che Tommaseo, che non erano mai stati in Grecia prima della pubblicazione delle loro opere, avevano solo letto su fogli di carta.

                                                                (Carmelo Siciliano)

sabato 1 maggio 2021

Primo Maggio all'insegna degli anniversari

 Oltre ad essere l'anniversario della morte di Alekos Panagoulis, martire della libertà, caduto il 1° maggio del 1976 in occasione di un misterioso incidente automobilistico le cui dinamiche non sono mai state completamente chiarite, 


(Alekos Panagoulis)

la giornata di Πρωτομαγιά, Primo Maggio, è anche l'anniversario dell'esecuzione, nel 1944, di duecento prigionieri politici greci comunisti detenuti nel carcere di Χαϊδαρι. I tedeschi decisero di fucilare 200 ostaggi in rappresaglia all'uccisione del comandante generale delle truppe nel Peloponneso, Franz Krech e della sua scorta, 50 per ognuno dei tedeschi uccisi dalla Resistenza ellenica.


(L'attore Andreas Konstandinou nei panni di Napolèon Sukatzidis, uno dei 200 prigionieri uccisi a Kesarianì, nel film rievocativo Το τελευταίο σημείωμα)

Ma il 1° Maggio è anche l'anniversario della nascita, a Monemvasià nel 1909, di Iannis Ritsos, uno dei più grandi poeti del Novecento. Candidato per ben nove volte al Premio Nobel, non gli fu mai assegnato e la sua lirica è stata spesso osteggiata in Grecia per le sue idee di sinistra e la sua vicinanza politica al Partito Comunista greco, il KKE.

(Il poeta Iannis Ritsos)

LA CANZONE DEL GRUPPO - ΚΑΠΟΥ ΘΑ ΣΥΝΑΝΤΗΘΟΥΜΕ

Abbiamo scelto questa canzone perché in qualche modo ci rappresenta, anche se è una condizione piuttosto comune a molti nella nostra epoca. Anche noi quando dobbiamo riunirci, per un motivo o per l'altro, per impegni di uno o dell'altro, troviamo difficile se non impossibile incontrarci. Inoltre è cantata da un gruppo di bravi artisti affiatati che speriamo possano portare fortuna alla nostra associazione. Cliccando qui possiamo trovare il testo e la traduzione in italiano