mercoledì 26 marzo 2014

Antigone sul Corriere del Giorno

Il Corriere del Giorno di oggi, 26 marzo, ha dedicato questo interessante spazio alla manifestazione congiunta di Associazione Italiana di Cultura Classica, delegazione di Taranto, Società Dante Alighieri, sezione tarantina e Dopolavoro Filellenico. Appuntamento alle ore 17,00 presso la biblioteca civica Pietro Acclavio di Taranto con Jolanda Leccese che parlerà di Antigone, da Sofocle a Elsa Morante.
 

martedì 25 marzo 2014

Echi della mostra fotografica itinerante

Riceviamo dall'amica filellena Alessandra Carpino e volentieri pubblichiamo il suo articolo dedicato alla mostra fotografica itinerante che nei giorni scorsi è stata esposta a Taranto e che oggi prosegue il suo tour delle città d'Italia per trasferirsi in estate sulle isole Cicladi e concludersi a settembre presso l'Istituto Italiano di Cultura di Atene. Alessandra è giornalista freelance e collabora con importanti testate culturali e sportive locali e nazionali:




Mostra Fotografica Itinerante “Grecia insulare-Magna Grecia”: immagini ed emozioni dalle Cicladi al Sud Italia

Fra gli autori ellenici ed italiani partecipanti, anche la tarantina Anna Svelto

Icone che incantano. Particolari cromatici che catturano. Istantanee di vita che racchiudono l’essenza di una tradizione millenaria. Testimonianze indelebili di storia, di cultura, di vincoli, di mare, di uomini, di spirito, di libertà. Un autentico viaggio immaginifico e sensuale, che si sviluppa attraverso un’antologia di scatti d’autore sull’asse Grecia dell’Egeo-Magna Grecia. E’ quello regalato ad emozioni e contemplazioni dalla Mostra Fotografica Itinerante organizzata dalla Fondazione Ellenica di Cultura e dalle comunità ed associazioni sinergiche al progetto che, dopo l’inaugurazione avvenuta a Perugia, presso l’Accademia delle Belle Arti “Pietro Vannucci”, ha fatto tappa a Taranto nel segmento cronologico tracciato dal 7 al 14 marzo. E che è destinata ad un preciso calendario di esposizioni: sul suolo pugliese, la rassegna è attesa a Brindisi (21-28 marzo) e Bari (4-11 aprile), per poi dirottare verso l’altra porzione della Megale Hellas partecipante, ovvero Strongoli (Crotone) dal 18 al 25 aprile, Messina (2-9 maggio) e Siracusa (16-23 maggio), già storicamente “gemellata” con Taranto nella sovranità della colonizzazione antica; sino all’epifania sulle coste della Madrepatria, quindi in estate a Paro ed Antiparo (20-30 agosto), ed all’epilogo di prestigio ad Atene, presso l’Istituto Italiano di Cultura, dal 22 al 29 settembre prossimi. Il meraviglioso materiale iconografico in questione è approdato a Taranto grazie al patrocinio del Dopolavoro Filellenico ionico, ed è stato ordinato nei corridoi del Liceo Ginnasio Statale “Quinto Ennio” quartier generale didattico dell’Associazione. Obiettivo dell’iniziativa è stato dichiaratamente quello di consolidare la sinergia fra la Grecia insulare dell’Egeo e l’Italia centro-meridionale, incentivando una rete di rapporti stabili finalizzata alla crescita culturale generica e, nello specifico, all’incremento del turismo, alla competitività e ripresa del commercio, sino alla progettazione di programmi di ricerca scientifico-archeologica. Invocate sono state le mediazioni degli enti pubblici e privati dei territori “immortalati” negli scatti, protagonisti della stessa mostra peregrinante: a tal proposito, l’esperienza tarantina è stata “battezzata” da una quaterna di missive beneauguranti inviate dai sindaci delle amministrazioni insulari dei centri ellenici coinvolti nella stessa mostra fotografica. Attestazioni redatte esclusivamente in lingua greca, e tradotte non senza giustificato orgoglio dal professor Giancarlo Antonucci, presidente del Dopolavoro Filellenico di Taranto: entusiasta il messaggio pervenuto dal sindaco di Paros, Christos Vlachoiannis, il quale loda la presentazione delle immagini dell’isola suddetta quale occasione per “sottolinearne il ricco prodotto turistico”, quindi esaltarne il fascino degli scenari costieri e naturalistici, ma anche le testimonianze storiche ed architettoniche, l’identità e la res religiosa. Dall’opposta Antiparos, arriva l’auspicio del “primo cittadino” Giannis Leventakis, orientato “all’apertura dei contatti” delle Cicladi con la Magna Grecia, terre in armonia “ per l’ospitalità delle genti” e le molteplici “bellezze da gustare”. Terza epistola, quella della responsabile dell’Assessorato alla Cultura ed al Turismo del Comune di Rethimno (Creta), dottoressa Birliraki Mamalaki: un promessa ad ospitare, in aggiunta alle sedi già definite, la mostra fotografica itinerante in questione, al fine di condividere il “costruttivo tentativo della promozione del dialogo interculturale e degli scambi turistici, commerciali e dei programmi scientifici di interesse nazionale”. Ed i saluti sono giunti anche da Thyra (Santorini): il sindaco Anastasios Nikolaos Zorzos si è professato sicuro dell’aiuto che l’esposizione fotografica itinerante potrà stimolare circa “la promozione degli scambi e del dialogo interculturale, del turismo, del commercio, dei programmi scientifici di interesse nazionale, con l'attivazione degli enti delle due regioni”. Ad omaggiare il vernissage nella sua tappa nel capoluogo ionico, è intervenuto, in diretta audiovisiva da Roma, Iacovos Skiadas, Segretario Generale dell’Agenzia Consolare Onoraria d’Italia:Tredici fotografi greci ed italiani hanno messo a disposizione la loro arte, il loro lavoro, le loro stampe a spese proprie- ha commentato- La cosa bella di questa mostra itinerante è la collaborazione gratuita fra artisti, comunità elleniche ed associazioni culturali: presto garantiranno l’ospitalità anche Santorini e Creta”. Skiadas, ateniese di nascita, laureatosi in ingegneria a Perugia, ha assicurato l’attivazione di proficui contatti con le Università del capoluogo umbro, così come di Bari, di Catania, di Creta, volti ad imminenti opportunità di perfezionamento professionale presso aree archeologiche di scavi. “Vi aspettiamo nelle nostre isole Cicladi, tutte splendide- è stato l’invito di Iacovos Skiadas- Speriamo che l’amore vicendevole fra i nostri Paesi funzioni come “ponte” per un ulteriore contributo turistico. Senza voi nulla sarebbe possibile”. Nel frattempo, si sogna contemplando le immagini in rassegna, concedendosi un viaggio onirico. Nutrito, dunque, l’organico degli artisti protagonisti della Mostra: per quel che concerne le fotografie provenienti dalla Grecia insulare dell’Egeo, si annoverano Stavros Niflis (14 scatti di Paro ed Antiparo), Kosta Grispou (5 foto di Antiparo), Giorgios Meis (6 immagini di Santorini, e Amorgos; coadiuvato da Spiros Anghelopoulos), Iannis Skoulas (5 foto di Creta), Sergio Martucci (3 immagini di Sifno e Milo). La sezione dedicata al Meridione italiano è stata invece appannaggio di Francesco Lamanna (scatti delle Murgie di Strongoli, provincia di Crotone), Giuliano Monterosso (testimonianza da Capo Colonna, Crotone), Gianni Bova (immagine del Tempio di Apollo Alaios; Petelia; Askos), Makis Vovlas (scatti da Bari), di Nancy Motta (5 istantanee da Brindisi), Filippo Romano (5 foto di Messina), Luigi Nifosi (5 immagini della Sicilia), e della tarantina Anna Svelto, che ha contribuito all’iniziativa con cinque suggestive particolarità della ex Capitale della Magna Grecia. Una passione coltivata dalla tenera età, quella per la fotografia, da parte di Anna Svelto, già Dirigente Regionale nella sua Puglia: “Mio fratello mi regalò un modello Bencini Comet ad otto anni - ricorda - Ho iniziato a scattare, perfezionando come autodidatta il mio talento. Ogni viaggio si tramutava nell’occasione per immortalare scenari e sfumature: definisco il mio animo “ambientalista”, per l’amore che nutro verso la natura ed, allo stato attuale, in tema di cura per la mia città”. Orgogliosa del suo spirito ionico, la dottoressa Svelto: “Ho accettato con entusiasmo di rappresentare Taranto in questa Mostra Itinerante promossa dalle autorità greche - confida - Si tratta di un’iniziativa che avvalora l’immagine della Taranto che conosciamo ed amiamo, piena di colori, di luce e di mare splendido. Un patrimonio da difendere, una bellezza che “riscopro” ed apprezzo sempre più, girando per il mondo”. “ Ritorno e vedo uno scrigno meraviglioso- continua la fotografa- Taranto è stata baciata dalla natura, non esiste un luogo simile per posizione, per forma, per ubicazione geografica e luminosità”. Peculiarità che ha esaltato e filtrato attraverso i suoi cinque scatti: “Le foto che amo maggiormente sono quelle raffiguranti la Città Vecchia, le banchine del porto, i pescherecci - confessa Anna Svelto - E’ ferita, da salvare. Le attività economiche legate al mare sono ancestrali, corrispondono ad un elemento identitario”. Immagini realisticamente affascinanti: le foto che catturano il pigro dondolare delle barche sul molo, adagiate di fronte alla schiera delle antiche abitazioni del porto stesso, hanno beneficiato di un’incredibile luce naturale, carpita durante le prime ore di un caldo mattino di luglio. E dall’istantanea del pescatori che raccolgono e sistemano le reti colme di mitili presso le banchine del Mar Piccolo, l’obiettivo si sposta verso due simboli della storia di Taranto: il castello Aragonese, testimonianza della lontana dominazione iberica, incastonato tra l’arancio notturno ed un mare nero, screziato dai bagliori artificiali; il correlato Ponte Girevole, colto nella sua pura ampiezza durante una traversata pomeridiana in barca attuata dalla stessa artista. E poi un’originale visione del lungomare, laddove si snodano edifici maestosi, militari e burocratici, ingentiliti dal susseguirsi di palme ornamentali dal vago sapore esotico: direttamente ed ancora dal mare, una distesa pennellata di blu intenso, caratterizzato dall’infrangersi di lievi onde sugli scogli. “In nome dell’interscambio culturale e turistico con la Grecia, sono stata invitata dal Console a presenziare alla chiusura della Mostra ad Atene, nel prossimo autunno”, ha annunciato Anna Svelto. Un itinerario intrigante, sensoriale, quello tracciato dalle fotografie della Mostra Itinerante Grecia dell’Egeo-Magna Grecia: dalla brillantezza cromatica magnetica delle Cicladi, votata al bianco ed azzurro delle case marittime, al contrasto fra l’Egeo di cobalto e le pennellate di arancio bruciato dal sole, sino all’impressionismo dei tramonti rubato da un’imbarcazione in penombra, o alle istantanee classiche di uno scorcio tipico, con sedie di legno dipinte intorno ad un tavolo colmo di prelibatezze ed ouzo, catturato in suggestivi vicoli con gradinate screziate dal fucsia acceso delle rampicanti. Ma anche fotogrammi di personalissime interpretazioni: dal simbolismo delle navi dirette in Grecia che virano staccandosi dal porto di Brindisi, a visioni quasi “artisticamente satellitari” dei templi siciliani, a costruzioni solitarie arroccate su alte scogliere, sino a degradare verso le chiacchiere degli anziani, mentre reti da pesca multicolore sono adagiate come un tappeto dinanzi alle barcarole capovolte. Un “viaggio” da non perdere.

Alessandra Carpino


25 marzo, Festa Nazionale Greca

da Maurizio De Rosa, su Facebook, sulla celebrazione della ricorrenza:
 
Secondo la tradizione, il 25 marzo (7 aprile secondo il calendario gregoriano) 1821 a Patrasso fu dato il segnale della rivolta dei “romei” (ossia dei greci) contro l’occupante ottomano: aveva inizio la guerra greca d’indipendenza, che si sarebbe conclusa una decina d’anni dopo con la nascita del regno di Grecia, propiziata dalle grandi potenze dell’epoca, in particolare Francia e Inghilterra. La ...guerra greca d’indipendenza fu un fatto cruciale nella storia europea di quel periodo. Essa precedette di 27 anni i moti rivoluzionari del 1848 e di 40 l’unità d’Italia. Inoltre essa fu la prima rivoluzione a contestare l’ordine sancito dal Congresso di Vienna soltanto 6 anni prima. La guerra greca d’indipendenza fu salutata dai liberali e dai democratici di tutta Europa, che vi vedevano il proseguimento della Rivoluzione francese e l’annuncio di quella primavera dei popoli prossima a fiorire in tutta Europa. Il Vecchio Continente fu allora percorso da un’ondata di simpatia per i greci, che, in un’ottica illuministica e romantica, venivano visti come i combattenti per la libertà contro l’oscurantismo e il totalitarismo orientale. Novelli Leonida contro un redivivo impero Persiano, i greci furono supportati nella loro battaglia da numerosi stranieri (i “filelleni”), tra cui si ricordano Lord Byron e l’italiano Santorre di Santarosa, mentre il pittore francese Delacroix con le sue opere narrava i terribili episodi della guerra come farebbe oggi un reporter nelle zone calde del pianeta. La nuova Grecia fu uno straordinario esperimento politico e sociale, assolutamente inedito per l’epoca (superato soltanto dalla nascita dello Stato d’Israele): per i greci, che volevano uno Stato indipendente per tutta la nazione, dispersa ai quattro angoli del Mediterraneo, in Africa, nei Balcani e in Russia; per i filelleni che vi vedevano il punto d’inizio di un nuovo corso della storia europea; per le grandi potenze desiderose di spartirsi l’eredità dell’impero ottomano; per avventurieri di ogni specie, che speravano di veder realizzate le loro utopie cogliendo l’occasione irripetibile di uno Stato da costruire da zero. Da allora la Grecia ha vissuto su due piani, quello della realtà storica e quello dell’immaginario, e da ben due secoli essa è chiamata, più di qualsiasi altro Paese delle sue stesse dimensioni, a confermare le aspettative (spesso irrealistiche) che gli altri nutrono per suo conto. La dicotomia tra realtà e idealità costituisce uno dei tanti dualismi irrisolti, forse il principale, che caratterizzano la Grecia moderna, e che ne costituiscono il fascino peculiare e inafferrabile.
 
Di seguito una galleria della ricchissima collezione di preziosi documenti relativi alla resistenza ellenica contro i Turchi conservata presso il museo Benaki di Atene:











 
Il manoscritto della Costituzione greca












Il museo Benaki ad Atene

mercoledì 19 marzo 2014

Antigone per tre associazioni


Il prossimo appuntamento culturale, al quale il Dopolavoro Filellenico collaborerà per l'organizzazione con Società Dante Alighieri, sezione di Taranto, presieduta da José Minervini e con AICC, Associazione Italiana di Cultura Classica, delegazione di Taranto, presieduta da Adolfo Mele, socio del Dopolavoro Filellenico.
Jolanda Leccese, socia delle tre associazioni, mercoledì 26 marzo con inizio alle ore 17,00 converserà su Antigone, da Sofocle a Elsa Morante nella sala conferenze della biblioteca comunale di Taranto.
Nel corso della serata l'attrice e regista Laura Alessandrino reciterà brani scelti delle opere oggetto di lettura.
La figura di Antigone, di cui parlerà Jolanda, personaggio che agisce in nome dell’amore, in nome di quelle leggi non scritte che non sono né di ieri né di oggi ma che da sempre vivono nel cuore dell’uomo, è una delle grandi forme femminili del teatro greco, un fertile archetipo intorno a cui sono sorte molte e interessanti rivisitazioni, oggetto di numerosi studi nonché di un nuovo genere di critica che va sotto il nome di “Reception studies”.

giovedì 13 marzo 2014

Di Taras i Canti: l'altra galleria fotografica

 
 
 
 
 
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Η Έκθεση στον Ταραντο της Μεγάλης Ελλάδας


«Η ΕΛΛΑΔΑ ΚΑΙ Η ΜΕΓΑΛΗ ΕΛΛΑΔΑ»

ΣΤOΝ ΤΑΡΑΝΤΟ

Έκθεση Ιταλών και Ελλήνων φωτογράφων



O Τάραντος, η γνωστή παλιά πρωτεύουσα της Μεγάλης Ελλάδας, είναι ο δεύτερος σταθμός της περιοδεύουσας έκθεσης Ιταλών και Ελλήνων φωτογράφων με τίτλο «Η Ελλάδα και η Μεγάλη Ελλάδα». Η έκθεση, παραγωγής και επιμέλειας του Επίτιμου Προξενικού Γραφείου της Ιταλίας με έδρα στην Πάρο, με Επίτιμο Προξενικό Πράκτορα τον Αρχ. Βαζαίο Πετρόπουλο και εκπρόσωπο τον Πολ.Μηχ. Ιάκωβο Σκιαδά φιλοξενείται στον Ταραντο στην εκθεσιακό χώρο του Κλασικού Λυκείου «Quinto Ennio», όπου και εγκαινιάστηκε με μεγάλη επιτυχία την Παρασκευή 7 Μαρτίου 2014.

Παρόντες: Ο Πρόεδρος και Ιδρυτής του Συλλόγου “Dopolavoro Filellenico” Τζιανκάρλο Αντονούτσι, πολλά μέλη του Ελληνικού Συλλόγου του Τάραντο, η φωτογράφος Άννα Σβέλτο, η οποία με 5 φωτογραφίες εκπροσωπεί σε αυτήν την έκθεση την περιοχή του Τάραντο, ο Σχολικός Διευθυντής του Ταραντου καθηγητής Μάρκο Νταλμπόσκο, άλλοι καθηγητές, το προσωπικό του σχολείου, καθώς και τους μαθητές και τους γονείς τους και πολλοί πολίτες του Τάραντου.

Το γεγονός προβλήθηκε από τα τοπικά μέσα ενημέρωσης όπως Corriere del Giorno, TarantoOggi και La Gazzetta del Mezzogiorno και πολλές ηλεκτρονικές εφημερίδες όπως: 

ManduriaOggi (http://www.manduriaoggi.it/notizia.asp?idnews=25039)

Cosmopolismedia (
http://www.cosmopolismedia.it/categoria/9-cultura/5709-grecia-e-magna-grecia-in-mostra-con-taranto.html)

Segnourbano (
http://segnourbano.it/dopolavoro-filellenico.html)

Italiadellacultura (
http://taranto.italiadellacultura.it/eventi/mostre/fotografia/mostra-fotografica-5/?date=2014-03-07)

Κατά τη διάρκεια των εγκαινίων παρενέβη, με σύνδεση Skype, ο Πολ.Μηχ. Ιάκωβος Σκιαδάς ο οποίος έκανε μια μικρή διάλεξη για την έκθεση, μεταφέροντας επίσης, τους χαιρετισμούς του Προξενικού Πράκτορα Αρχ. Βαζαιου Πετροπουλου και της κας Αλίκης Κεφαλογιάννη, Διευθύντριας του Ελληνικού Ιδρύματος Πολιτισμού Ιταλίας.

Έστειλαν τους χαιρετισμούς τους με e-mail για τα εγκαίνια, ο Δήμαρχος Πάρου Χρήστος Βλαχογιάννης, ο Δήμαρχος Αντίπαρου Γιάννης Λεβεντάκης, ο Δήμαρχος Σαντορίνης Αναστάσιος Νικόλαος Ζώρζος και η Δημοτική Σύμβουλος υπεύθυνη για τον Πολιτισμού και τον Τουρισμού του Δήμου Ρεθύμνης Κρήτης Πέπη Μαμαλάκη Μπιρλιράκη

Η περιοδεύουσα αυτή έκθεση έχει ως στόχο την ανάπτυξη σχέσεων συνεργασίας ανάμεσα στην παράκτια Ελλάδα του Αιγαίου και την Μεγάλη Ελλάδα της Ιταλίας, καθώς και την προώθηση του διαπολιτισμικού διαλόγου και ανταλλαγών, του τουρισμού, του εμπορίου, καθώς και των επιστημονικών προγραμμάτων εθνικού ενδιαφέροντος, με την ενεργοποίηση φορέων των δύο περιοχών.

Συμμετέχουν οι φωτογράφοι: Σταύρος Νίφλης, Κώστας Γρίσπος, Γιώργος Μέης, Γιάννης Σκουλάς, Σέρτζιο Μαρτούτσι, Φραντσέσκο Λαμάννα, Τζιουλιάνο Μοντερόσσο, Γιάννης Μπόβας, Μάκης Βόβλας, Νάνση Μόττα, Άννα Σβέλτο.

Το Ελληνικό Ίδρυμα Πολιτισμού Ιταλίας συμμετέχει στην Οργανωτική επιτροπή της έκθεσης μαζί με το Ιταλικό Ινστιτούτο Πολιτισμού στην Αθήνα, την Ακαδημία Καλών Τεχνών «Pietro Vannucci», τον Ελληνικό Σύλλογο Φιλίας στην Περούτζια «Αλαρίκο Σιλβέστρι», την Ελληνική Κοινότητα Μπάρι, το Πανεπιστήμιο «Άλντο Μόρο» στο Μπάρι, το «Κέντρο για τη διάδοση της Ελληνικής γλώσσας και κουλτούρας Δημήτρης Γλάρος» στο Μπρίντιζι, τον Ελληνικό Σύλλογο στον Τάραντο, τον Δήμο Στρόνγκολι, τον Ελληνικό Σύλλογο Στενού της Μεσσίνα, την Αρχαιολογική Σχολή Κατάνιας, το Προξενικό Γραφείο Ιταλίας με έδρα την Πάρο.

Η έκθεση ήταν στην Περούτζια από 7 έως 14 Φεβρουαρίου, θα παραμείνει στον Τάραντο από 7 έως 14 Μαρτίου και στη συνέχεια θα μεταφερθεί στο Μπρίντιζι από 21 έως 28 Μαρτίου, στο Μπάρι από 4 έως 11 Απριλίου, στην Στρόνγκολι από 18 έως 25 Απριλίου, στην Μεσσίνα από 2 έως 9 Μαΐου, στις Συρακούσες από 16 έως 23 Μαΐου, Αντίπαρο από 4 έως 13 Ιουλίου, Πάρο από 20 έως 30 Αυγούστου και στο Ιταλικό Ινστιτούτο στην Αθήνα από 22 έως 29 Σεπτεμβρίου.

Οι βίντεο των εγκαινίων:


https://www.youtube.com/watch?v=8ETSs7oasGE&feature=youtu.be

 https://www.youtube.com/watch?v=Dx4hxdagnMc

 https://www.youtube.com/watch?v=wE7aQG3tJOU










mercoledì 12 marzo 2014

La mostra dei fotografi a Taranto


La Grecia e la Magna Grecia”

a Taranto

Mostra di fotografi greci e italiani

Taranto è la seconda tappa della mostra itinerante di fotografi Greci e Italiani dal titolo “La Grecia e la Magna Grecia”.
La mostra, prodotta e curata, sempre, dall’Agenzia Consolare Onoraria d’Italia con sede in Paros, con Agente Consolare Onorario Arch. Vazeos Petropoulos, e il Rappresentante dell’Agenzia Consolare Onoraria d’Italia con sede in Paros Ing. Iacovos Skiadas, è ospitata a Taranto presso la Galleria del Liceo Classico Quinto Ennio a Taranto, dove è stata inaugurata con grande successo venerdì 7 marzo 2014
Erano presenti il presidente e fondatore dell’Associazione “Dopolavoro Filellenico” Giancarlo Antonucci, numerosi soci dell'associazione “Dopolavoro Filellenico”, la fotografa Anna Svelto che con 5 foto rappresenta il territorio di Taranto in questa mostra itinerante, il dirigente scolastico prof. Marco Dalbosco, docenti e personale della scuola, nonché, gli alunni con i loro genitori e numerosi cittadini di Taranto.
Durante l’inaugurazione è intervenuto, in collegamento Skype, l’ing. Iacovos Skiadas il quale ha fatto una piccola conferenza sulla mostra in discussione riportando i saluti dell’Agente Consolare Arch. Vaseo Petropulos e la Dott.ssa Aliki Kefalogianni, Direttore della Fondazione Ellenica di Cultura Italia.
Hanno inviato i loro saluti per l’inaugurazione con rispettive mail il sindaco di Paros Christos Vlachogiannis, il sindaco di Antiparos Giannis Leventakis, il sindaco di Santorini Anastasios Nikolaos Zortzos e l'assessore della cultura e del turismo di Rethymno a Creta Pepi Birliraki Mamalaki
L’evento è stato diffuso dai locali mezzi d’informazione, Corriere del giorno e TarantoOggi, la Gazzetta del Mezzogiorno, televisioni come Blustar TV e molte testate online come:
manduriaoggi (
http://www.manduriaoggi.it/notizia.asp?idnews=25039)
cosmopolismedia (
http://www.cosmopolismedia.it/categoria/9-cultura/5709-grecia-e-magna-grecia-in-mostra-con-taranto.html)
segnourbano (
http://segnourbano.it/dopolavoro-filellenico.html)
italiadellacultura (
http://taranto.italiadellacultura.it/eventi/mostre/fotografia/mostra-fotografica-5/?date=2014-03-07)
L’obiettivo di questa mostra itinerante è la creazione di rapporti stabili di collaborazione fra la Grecia insulare dell’Egeo e l’Italia centrale e meridionale finalizzati allo scambio culturale, allo sviluppo e alla competitività del turismo, alla ripresa del commercio e all’attivazione di programmi di ricerca scientifica di rilevante interesse nazionale, con l’intervento di enti pubblici e privati dei nostri territori.
Espongono i fotografi Stavros Niflis, Kosta Grispou, Giorgios Meis, Yannis Skoulas, Sergio Martucci, Francesco Lamanna, Giuliano Monterosso, Gianni Bova, Makis Vovlas, Nancy Motta, Anna Svelto, Filippo Romano, Luigi Nifosi.
La Fondazione Ellenica di Cultura - Sezione Italiana partecipa all’organizzazione, assieme a: Istituto Italiano di Cultura ad Atene, Accademia delle belle Arti ‘Pietro Vannucci’ di Perugia, Associazione Culturale Umbria-Grecia ‘Alarico Silvestri’ di Perugia, Comunità Ellenica di Bari, Università degli studi di Bari ‘Aldo Moro’- Dipartimento di scienze dell’Antichità e del Tardo Antico, Centro per la Diffusione della Lingua e Cultura Greca ‘Dimìtris Glàros’ di Brindisi, Associazione Culturale di Taranto ‘DOPOLAVORO FILELLENICO’, Comune di Strongoli (KR), Comunità Ellenica dello Stretto di Messina, Università degli Studi di Catania - Scuola di Specializzazione, Agenzia Consolare Onoraria d’Italia con sede in Paros.
La mostra è stata a Perugia dal 7 fino al 14 febbraio 2014, attualmente è esposta a Taranto (7 - 14 marzo), e successivamente sarà a Brindisi (21 - 28 marzo), Bari (4 - 11 aprile), Strongoli (KR) (18 - 25 aprile), Messina (2 - 9 maggio), Siracusa (16 - 23 maggio), ad Antiparo (4 - 13 luglio), a Paro (20 - 30 agosto) e presso l’Istituto Italiano di Cultura ad Atene (22 – 29 settembre).

I video della inaugurazione:


http://dopolavorofilellenico.blogspot.it/2014/03/inaugurazione-mostra-la-grecia-e-la.html


http://dopolavorofilellenico.blogspot.it/2014/03/inaugurazione-mostra-la-grecia-e-la_8.html

http://dopolavorofilellenico.blogspot.it/2014/03/inaugurazione-mostra-la-grecia-e-la_1321.html
 











 

LA CANZONE DEL GRUPPO - ΚΑΠΟΥ ΘΑ ΣΥΝΑΝΤΗΘΟΥΜΕ

Abbiamo scelto questa canzone perché in qualche modo ci rappresenta, anche se è una condizione piuttosto comune a molti nella nostra epoca. Anche noi quando dobbiamo riunirci, per un motivo o per l'altro, per impegni di uno o dell'altro, troviamo difficile se non impossibile incontrarci. Inoltre è cantata da un gruppo di bravi artisti affiatati che speriamo possano portare fortuna alla nostra associazione. Cliccando qui possiamo trovare il testo e la traduzione in italiano