sabato 25 febbraio 2017

Il diario di Penelope, la galleria della serata


Serata di carnevale per i soci e gli amici del Dopolavoro Filellenico allietata dalla lettura del racconto "Il diario di Penelope" di Kostas Varnalis da parte della socia consigliera Marisa Terzulli che ha raccontato le sue considerazioni sul libro recentemente acquistato per la costituende biblioteca associativa a disposizione dei soci.


Nella consueta formula lettura + pizza ci siamo ritrovati ad ascoltare Marisa e festeggiare insieme il venerdì grasso



sfizioso nastrino biancoazzurro fra i capelli a ricordare l'amata Ellade


Appuntamenti e ricorrenze ricordati da Daniela prima di iniziare



Il buontempone Angelo con Lia si è presentato portando a sorpresa il saluto del Dalai Lama



e poi la conversazione è iniziata



tutti assorti ad ascoltare




Occasione di piacevoli conversazioni nella lunga attesa delle pizze e alla fine è partito il rinfresco con i dolci carnevaleschi portati un po' da tutti per festeggiare in allegria: le castagnole di Ela e di Liana e le chiacchiere di Angelo e Lia,


il tronchetto di cioccolato di Edoardo, il mandarinetto e il limoncello di Brunella,


la ciambella alla masticha di Daniela



le zeppoline di Brunella


la crostata di Ersilia


i confetti ripieni di Alessandra

domenica 12 febbraio 2017

La gradita lettera del vice ministro Kouik

In occasione della conferenza dedicata dal Comitato di Taranto della Dante Alighieri e dal Dopolavoro Filellenico a Poeti della Grecia del Novecento per celebrare la seconda Giornata mondiale della Lingua e della Cultura Greca, manifestazione sostenuta dall'Alto Patrocinio dell'Ambasciata di Grecia a Roma, il vice ministro agli Esteri della Repubblica Ellenica, delegato alla organizzazione della celebrazione, ha voluto inviare al presidente del Dopolavoro Filellenico un messaggio di saluto e di augurio che sottolinea lo stretto legame culturale e linguistico che sussiste fra Grecia e Magna Grecia, territorio in cui opera l'associazione filellenica tarantina.
Il contatto con l'esponente di vertice della politica ellenica ci è stato consentito dall'intervento diplomatico del socio onorario Spiridione Metaxas. 
Di seguito la lettera del vice ministro Terens Nikolaos Kouik e la sua traduzione.




Atene, 5 febbraio 2017
Repubblica Ellenica
Ministero degli Esteri
Il vice Ministro
a prof. Giancarlo Antonucci
DOPOLAVORO FILELLENICO

e p.c. Ambasciata di Roma



Cari amici,
saluto con gioia le manifestazioni che la vostra associazione organizza per la Giornata della Lingua Greca, e con la medesima soddisfazione vi comunico che il dispositivo di autorizzazione che fissa al 9 febbraio, anniversario della morte di Dionisios Solomòs, la Giornata della Lingua Greca nel mondo, è stato incluso in un progetto di legge che sarà sottoposto fra pochi giorni al Parlamento greco.
La cultura greca, di cui la lingua greca è parte integrante e cellula elementare, è l’inestimabile eredità dello spirito greco all’umanità. Da 4.000 e più anni è anche una lingua viva e vigorosa che si ritrova in permanente comunione con la scienza e con il suo perenne progresso.
Ma soprattutto, la lingua greca unisce gli uomini, e trasmette la «maniera» dei Greci. I valori della cultura mediterranea hanno radici nella Grecia antica e nella lingua viva che ci ha lasciato in eredità, valori che continuano ad essere rappresentati e ad essere onorati degnamente da Greci e da filelleni, i quali in tutto il pianeta si distinguono nella politica, nelle scienze e nelle arti, e danno vita ad un unico ed incalcolabile spirito di progresso dell’umanità.
In questa direzione, della conservazione dell’importanza della lingua e della cultura greca, determinante è il contributo delle associazioni come la vostra, che a maggior ragione opera nel cuore della Magna Grecia, terra che mi è nota e soprattutto amata dagli anni della mia attività giornalistica, e che mi propongo di visitare prima dell’estate.
Auguro ogni bene alle vostre manifestazioni,       

Il Vice Ministro degli Esteri
TERENS – NIKOLAOS KOUIK

venerdì 10 febbraio 2017

Rassegna Stampa


Taranto Buona Sera 7-8 febbraio 2017



La Gazzetta del Mezzogiorno 9 febbraio 2017



Il servizio di Canale 189 sulla manifestazione



L'annuncio di presentazione
di Radio Cittadella dell'8 febbraio 2017



Il servizio di cronaca con interviste
di Radio Cittadella del 16 febbraio 2017



La Gazzetta del Mezzogiorno, ed. Taranto del 18 febbraio 2017


Taranto Buonasera lunedì 20 martedì 21 febbraio 2017


Il Quotidiano di Taranto, 3 marzo 2017

martedì 7 febbraio 2017

La Giornata della Lingua e della Cultura greca a Taranto

A Taranto, città greca con le radici culturali ben salde con l'Ellade, la seconda Giornata della Lingua e della Cultura greca nel mondo si celebra nei licei classici che hanno aderito alla manifestazione, in particolare il liceo Quinto Ennio e l'Aristosseno, nei quali in mattinata i docenti di greco faranno leggere agli alunni brani relativi alla grandezza e all'importanza della civiltà greca passata e presente.
Nel pomeriggio celebrazione a cura delle associazioni Dante Alighieri e Dopolavoro Filellenico con la conversazione del presidente del Dopolavoro Filellenico, Giancarlo Antonucci, dedicata ai poeti e alla poesia greca del Novecento, un excursus sulle vite e le opere dei quattro artisti, Kostantinos Kavafis, Iannis Ritsos, Ghiorgos Seferis e Odysseas Elytis, con lettura e ascolto delle liriche più belle e suggestive, ma anche una panoramica storica sulle vicende politiche e sociali della società ellenica dall’antichità ai giorni nostri.
La poesia è infatti una delle più vivaci forme espressive di una civiltà, e in particolar modo della civiltà greca dove essa nacque.
La conferenza si fregia dell'Alto Patrocinio dell'Ambasciata di Grecia a Roma.
Da quest’anno il governo ellenico, accogliendo la richiesta delle Comunità elleniche in Italia e delle associazioni filelleniche, ha stabilito e fissato una data definitiva che è quella del 9 febbraio, anniversario della morte, nel 1857 a Corfù, del grande poeta Dionisios Solomòs, autore - fra l’altro – dei versi dell’Inno Nazionale greco, l’Inno alla Libertà, Υμνος εις την Ελευθερία.




LA CANZONE DEL GRUPPO - ΚΑΠΟΥ ΘΑ ΣΥΝΑΝΤΗΘΟΥΜΕ

Abbiamo scelto questa canzone perché in qualche modo ci rappresenta, anche se è una condizione piuttosto comune a molti nella nostra epoca. Anche noi quando dobbiamo riunirci, per un motivo o per l'altro, per impegni di uno o dell'altro, troviamo difficile se non impossibile incontrarci. Inoltre è cantata da un gruppo di bravi artisti affiatati che speriamo possano portare fortuna alla nostra associazione. Cliccando qui possiamo trovare il testo e la traduzione in italiano