giovedì 29 settembre 2016

Borsa di studio al convegno della Magna Grecia

Anche per questa 56a edizione del Convegno Internazionale di Studi sull'Archeologia e la Storia della Magna Grecia che si tiene a Taranto dal 29 settembre al 1° ottobre 2016 il Dopolavoro Filellenico ha consegnato, per il quinto anno consecutivo, il contributo di 250,00 € per una borsa di studio destinata ad un giovane studioso o ricercatore che potrà seguire i lavori dell'importante incontro di studi.
Nel corso della giornata inaugurale della manifestazione il presidente del Dopolavoro Filellenico, Giancarlo Antonucci, e le consigliere Daniela Rotondo e Marisa Terzulli, hanno consegnato la quota alla segreteria organizzativa.



martedì 20 settembre 2016

La biblioteca del Dopolavoro Filellenico

E' partita in fase sperimentale, per il momento riservata ai soci del Dopolavoro Filellenico, l'attività di consultazione e prestito dei testi della neonata biblioteca dell'associazione culturale.
Da qualche giorno i soci possono richiedere in prestito o per semplice consultazione i volumi che nel corso degli anni sono stati donati o sono stati acquistati in occasione delle presentazioni e conferenze. Alcuni testi possono anche essere acquistati.
Al momento i testi sono poco più che una decina ma si spera di incrementare la dotazione libraria con nuovi acquisti e donazioni.
Oltre a testi cartacei la disponibilità si estende anche a libri digitali, audiolibri, podcast, registrazioni audio e video.


Autore                      Titolo                                protocollo

A. Arbasino - Dall'Ellade a Bisanzio
L001


F. Reindich - Dizionario etimologico comparato indoeuropeo
L002


G. Zanetto - Entra di buon mattino nei porti
L003


L. Malerba - Fuoco greco
L004


M. De Palo - Greco eroe d'Europa
L005


M. De Rosa - Il vicino di casa
L006


L. Durrell - La grotta di Prospero
L007


P. Markaris - La lunga estate calda del commissario Charitos       ed. economica
L008


P.G. Liuzzi - Leali ragazzi del Mediterraneo
L009


Dario e Lia Del Corno - Nella Terra del Mito
L010


V. Consolo - Nerò Metallicò
L011


S. Falciatori – Panagulis Il dovere della Libertà
L012


P. Markaris - Prestiti scaduti
L013


P. Markaris - Resa dei conti
L014


L. Durrell - Riflessi di una Venere marina
L015


R. Biasion - Sagapò
L016


P. Markaris - Tempi bui
L017


Nello De Gregorio - Tesori di Puglia
L018


P. Markaris - Titoli di coda
L019


Γ. Κουράγιος - Πάρος Αντίπαρος
L020


Γ. Κουράγιος - Δεσποτικό
L021


P. Maritati - Dalla guerra civile ai colonnelli (PDF)
E001

P. Nissiro – Ouzo amaro (EPUB)
E002

P. Nissiro – Ouzo amaro (PDF)
E003

M. R. Zinzi – Dal greco classico al neogreco (PDF)
E004

E. De Amicis – Costantinopoli (PDF)
E005


RADIO3MONDO 19 09 2013 INTERFERENZE
P001

RADIO3MONDO 21 11 2013
P002

RADIO3MONDO 30 12 2013
P003

RADIO3MONDO 16 01 2014
P004

RADIO3 TUTTA LA CITTÀ NE PARLA
16 10 2014

P005




lunedì 12 settembre 2016

Nata a Costantinopoli in teatro a Roma

Nata a Costantinopoli, l'opera teatrale nata dal testo di Giancarlo Antonucci e Daniela Rotondo, raccolto con la protagonista della storia, Eleni Xenopùlu, sbarca a Roma.
I prossimi 8 e 9 ottobre sarà rappresentata in prima nazionale dalla Compagnia della Fede del regista Alfredo Traversa, al teatro di San Genesio con l'Alto Patrocinio dell'Ambasciata di Grecia a Roma.
Al regista grottagliese il Dopolavoro Filellenico aveva affidato la trasposizione teatrale del testo relativo alla storia di Eleni Xenopulu, affinché ne realizzasse uno spettacolo.
La giovane attrice Valentina Rota interpreta sul palco Elena quando appena ventenne fu costretta ad abbandonare la città in cui era nata e dove aveva trascorso gli anni della giovinezza, per fuggire all’estero. Le condizioni non permettevano più, infatti, ai Greci della comunità di restare in quel Paese con i turchi che erano sempre più violenti nei loro confronti.
La storia su cui si basa lo spettacolo è stata raccolta da Giancarlo Antonucci, da Daniela Rotondo e dalla stessa Eleni, che dopo aver sposato in Germania un italiano emigrato originario di Oria, Pietro Di Levrano, dopo una ventina d’anni è venuta a vivere in Puglia con la sua famiglia ed è amica della nostra associazione.



La colonna sonora originale – un'opera in otto movimenti - è stata scritta per questo lavoro dal celebre musicista compositore Sakis Tsilikis, mentre la canzone Elena della Polis, creata per questa occasione con i versi di Spiros A. Metaxas musicata dallo stesso Tsilikis è cantata dalla splendida voce di Vasia Zilu, interprete di grande talento capace di emozionare e commuovere. I tre artisti hanno regalato lo splendido prodotto del loro lavoro a questo progetto, mettendosi a completa disposizione generosamente e gratuitamente e abbracciando con passione la storia di Elena che rappresentata in anteprima ad aprile a Taranto, ha fatto commuovere ed emozionare. Sulla scena anche Giuseppe e Alessandro Calamunci, Clara Magazzino, scene di Ciro Lupo. Il biglietto d’ingresso costa 7,00 euro.
Due spettacoli: sabato 8 ottobre alle ore 21,00 e domenica 9 ottobre alle ore 17,00.
Il teatro di San Genesio si trova in via Podgora 1 nei pressi del Teatro Rai di viale Mazzini.




martedì 6 settembre 2016

Proposta di gemellaggio Milano-Cefalonia

Il nostro socio onorario e amico Angelo Saracini, su iniziativa ed incarico del dott. Oliviero Livieratos di Cefalonia, ha avviato la proposta di gemellaggio fra il capoluogo lombardo e l'isola greca dello Ionio con una lettera inviata ai sindaci dei due Comuni e girata per conoscenza anche al Dopolavoro Filellenico, che alleghiamo di seguito:

Al Sindaco di Milano
Giuseppe Sala

-e all'Ass.Cultura
 Filippo Del Corno

e p.c.

-Console generale di Milano
  Athanasios B.Kotsionis

-Sindaco di Cefalonia
  Alessandro Parisi

-Ambasciatore d'Italia in Grecia
   Efisio Luigi Marras


Oggetto-Gemellaggio tra isola di Cefalonia-Grecia con Milano-Italia


Su Incarico del Dott.Oliviero Livieratos di Cefalonia

ho l'onore di presentarvi domanda di gemellaggio tra Cefalonia e Milano tenuto conto degli stretti legami che uniscono i 2 comuni fondati sulla presenza di famiglie lombarde e in Cefalonia da più di 750 anni e per l'avanzamento di rapporti di amicizia e collaborazione oltre che di una migliore conoscenza fra i popoli greco e italiano.
Come promotore del gemellaggio tra Cefalonia e Milano e per rafforzare la causa affinché vengano costituiti Comitati ad hoc nei due comuni,vi informo che il Dott.Livieratos di origine lombarda ha incominciato ricerche dal 2003 sulle antiche e storiche famiglie lombarde trasferitisi a Cefalonia e nel 2009 si è avuta la prima pubblicazione sui risultati storici della ricerca sulla rivista letteraria KIMOTOI/KYMOΘΟΗ:Dalla Lombardia a Cefalonia.Martino dei Torriani e Santa Tecla di Palikis.La ricerca riguardava il cognome greco LOVERDO come pseudonimo di LOMBARDO e primo LOVERDO di Cefalonia,Duca(Principe)Martino della Torre o Torriani governatore di Milano che fuggi da Milano a seguito di una decreto di Papa Urbano IV che nominava Ottone Visconti arcivescovo di Milano,suo nemico dichiarato.
Inoltre al Dott.Livieratos
si deve anche la scoperta con abbondante documentazione e emozionanti risultati che l'isola di Cefalonia è l'isola della Tempesta di Shakespeare associandosi  agli eventi storici del Medioevo,i quali eventi si riferiscono alle citta di Milano e Napoli.

Nel contesto dell’anno Universale Shakespeare 2016,si sono realizzate a Cefalonia il 4, 5 e 6 Agosto, con il tema “William Shakespeare e Cefalonia”, 3 giorni di manifestazioni,forse le piu importanti, dell’anno universale Shakespeare 2016:
1) L’Annuncio Scientifico.
2) L’interpretazione Teatrale e Dramatica della presentazione della “Tempesta”.
3) Un viaggio insieme con eventi Teatrali, nei luoghi di Cefalonia che si riferiscono a William Shakespeare.
In attesa di un Sua risposta invio distinti saluti
Arch.Cav.Angelo Saracini
Atene-Grecia
4 settembre 2016
ps
seguiranno email con ampia documentazione del Dott.Livieratos

 



lunedì 5 settembre 2016

Progetto Eikon, preghiera del cuore e iconografia bizantina

La Fraternità di San Basilio, comunità di laici e consacrati che respirano a due polmoni spirituali, quello latino e quello bizantino, vive la dimensione ecumenica e adotta l'esichìa, la preghiera del cuore come forma di vita ascetica. Guidata dalla fede di don Domenico Kiriakos Cantore, riscopre la spiritualità iconografica presente nelle nostre chiese rupestri mediante una scuola di preghiera e di arte iconica.
Il progetto della fraternità è rivolto a persone che sono alla ricerca della pace interiore.

Il Progetto Eikon, dal greco εικόνα, immagine, è un cammino di fede cristiana attraverso la Spiritualità Eucaristica e fa riferimento ai Santi Padri del deserto e alla tradizione iconografica rupestre proveniente dall'Oriente bizantino.
Il progetto vuole valorizzare le grotte di Dio, le chiese rupestri, da un punto di vista spirituale, tracciando un percorso di preghiera per i pellegrini.


Si tratta di una scuola di preghiera del cuore, da cui il termine Esicasmo (da ησυχία che significa calma, pace, tranquillità, assenza di preoccupazione) che è una dottrina e pratica ascetica diffusa fra i monaci dell'Oriente cristiano fin dai tempi dei Padri del deserto (IV secolo).

Lo scopo della scuola di preghiera è trovare equilibrio nella vita interiore e per questo migliorare anche il proprio tenore di vita nell'unione con Dio e i Fratelli in armonia con il creato.
Il Progetto Eikon è una proposta di vita ascetica adatta a tutti, sia laici che consacrati. E' una spiritualità che percorre vie antiche con un ritorno alla preghiera dei monaci e a i siti da loro abitati, le grotte.
Questa scuola si estende in due ambienti: un salone per la teoria e la realizzazione di icone e di una chiesa rupestre dove svolgere le attività di carattere spirituale e liturgiche.
Le attività:
- studio della lingua greca
- teologia latina e bizantina
- liturgia latina e bizantina
- storia dell'arte bizantina
- archeologia rupestre e storia del territorio
- scuola di preghiera esicastica e stile di vita ascetica
- I Santi Padri del deserto e i loro Apoftegmi
- Innografia e preghiere in onore dei santi delle grotte
- Storia dell'iconografia bizantina
- scuola d'iconografia
- laboratorio di ecumenismo
- pellegrinaggio tra le grotte di Dio
- benedizione delle icone realizzate dai corsisti
- incontro di preghiera ecumenica
- gita all'eparchia di Lungro (Calabria)

LA CANZONE DEL GRUPPO - ΚΑΠΟΥ ΘΑ ΣΥΝΑΝΤΗΘΟΥΜΕ

Abbiamo scelto questa canzone perché in qualche modo ci rappresenta, anche se è una condizione piuttosto comune a molti nella nostra epoca. Anche noi quando dobbiamo riunirci, per un motivo o per l'altro, per impegni di uno o dell'altro, troviamo difficile se non impossibile incontrarci. Inoltre è cantata da un gruppo di bravi artisti affiatati che speriamo possano portare fortuna alla nostra associazione. Cliccando qui possiamo trovare il testo e la traduzione in italiano