giovedì 14 agosto 2025

Consegna dell'ulivo spartano al ciclista Adriano Tegas 13-8-2025

 Con una cerimonia semplice ed una stretta di mano che ha suggellato una nuova amicizia filellena, il presidente del Dopolavoro Filellenico Giancarlo Antonucci ha consegnato al ciclista Adriano Tegas la piantina di ulivo della Laconia che il Comune di Sparta gli aveva affidato affinché lo consegnasse a Taranto al ciclista.


Alla cerimonia erano presenti alcuni soci del Dopolavoro Filellenico e la famiglia del ciclista massafrese.

Adriano Tegas nello scorso mese di giugno aveva completato in bici, a tappe, il percorso da Saturo a Sparta come omaggio personale alla madrepatria dell'antichità e alla sua colonia, legate ancora oggi da profondi vincoli di amicizia e solidarietà.

Nel suo viaggio Adriano aveva portato con sé un arbusto di mirto tarantino che il Comune di Sparta gli ha fatto piantare nella piazza centrale della cittadina, innaffiandolo con l'acqua prelavata dal fiume Galeso.

In cambio gli era stato regalato l'ulivo che il ciclista non aveva però potuto portare con sé in bici. 

La successiva visita del presidente del Dopolavoro Filellenico e della sua famiglia a Sparta qualche giorno dopo, per ricambiare la visita della delegazione spartana al convegno «Taranto chiAma Sparta» dello scorso aprile guidata dalla vice sindaco Diamando Vaiakàku, è stata l'occasione per consegnargli la pianta con la cortese richiesta di farla pervenire a Tegas, il quale a sua volta la porterà al sindaco di Taranto perché abbia una dignitosa piantumazione in un luogo centrale e significativo del capoluogo magnogreco.

mercoledì 30 luglio 2025

Calde visioni al cineforum filellenico d'estate

 Cinema a tema nell'infuocato mese di agosto del 2025 per i soci e gli amici del Dopolavoro Filellenico, della Società Filellenica Italiana e - in genere - degli affiliati alla Rete Filellenica d'Italia. Per iniziativa dei presidenti del Dopolavoro Filellenico, Giancarlo Antonucci, e della Società Filellenica Italiana, Marco Galdi, a soci ed amici saranno offerti, nei quattro martedì di agosto, altrettanti capolavori della cinematografia ellenica degli anni '50 e '60, film che hanno fatto la storia del grande schermo e della musica. Sarà proprio la musica a fare da filo conduttore delle visioni offerte gratuitamente nel corso del cineforum d'estate.

Il progetto è stato chiamato «Martedì al cinema» perché le visioni saranno di martedì in orario serale e si svilupperà in piattaforma on line per le quattro settimane di agosto 2025, il 5, il 12, il 19 e il 26, con inizio martedì 5 agosto e la visione di «Zorba il Greco» capolavoro di Michalis Cacoiannis tratto dal romanzo di Nikos Kazantzakis “Βίος και πολιτεία του Αλέξη Ζορμπά” tradotto in italiano “Zorba il Greco” per analogia con il titolo della fortunata pellicola cinematografica del 1964.



Un successo dovuto in larga misura anche alla colonna sonora composta da Mikis Theodorakis che ha decretato il successo in tutto il mondo del sirtaki come danza greca per eccellenza nonostante critiche e aspre polemiche da parte dei puristi della musica e gravi accuse di plagio per il compositore.

https://www.youtube.com/watch?v=BS0w3Wkric8&list=RDBS0w3Wkric8&start_radio=1

Il film è doppiato in lingua italiana, dura 2 ore e 20 minuti e si potrà fruire in una nuova edizione restaurata e rimasterizzata con un audio più fluido e il bianco e nero più nitidi.

La programmazione proseguirà martedì 12 agosto con un altro classico pluripremiato degli anni ‘60 imprescindibile per conoscere una Grecità sopravvissuta fino a pochi decenni fa alla sua originalità e che oggi lentamente, ma inesorabilmente, si stenta sempre più a ritrovare. Si tratta di “Ποτέ την Κυριακή” «Mai di domenica» altro capolavoro con protagonista una splendida Melina Mercouri e la regia del marito Jules Dassin, coprotagonista, americano e filelleno convinto per tutta la vita, emigrato in Europa dagli Stati Uniti a causa del maccartismo, nel maggio 1954.


Anche questo secondo film è doppiato in italiano, dura 89 minuti, e anch’esso è celebre per una colonna sonora che ha fatto la storia della musica greca degli anni più recenti, quel “Τα παιδιά του Πειραιά” (I ragazzi del Pireo) composta da Manos Chatzidakis, un altro grande musicista del panorama artistico greco, che per quella splendida canzone ricevette il premio Oscar del 1961.

https://www.youtube.com/watch?v=YCFXGanTx4A&t=26s

Prostituta libera e indipendente, Ilya, la protagonista è la metafora stessa di una Grecia indomita che non vuole soggiacere agli stereotipi internazionali.

Anche se entrambi sono film molto conosciuti, in particolare da Elleni e Filelleni, prima delle visioni sono previste brevi presentazioni e subito dopo chi vuole può fermarsi a commentare, discutere e analizzare insieme ciò che è stato visto.

Il ciclo proseguirà con altre due visioni nella seconda metà del mese di agosto che saranno comunicate successivamente in base al gradimento della proposta.

Il link per accedere alle proiezioni è il seguente:

https://meet.google.com/xii-bwvv-wmu

è sufficiente cliccarci sopra per essere indirizzati al proprio Google meet.

La visione dei film inizierà alle ore 20,30. Il collegamento si aprirà alle ore 20,00 per la presentazione e i commenti iniziali alle proiezioni.



sabato 12 luglio 2025

Cattolicesimo ed ortodossia protagonisti del dialogo


 

Martedì 15 luglio 2025, alle ore 19.00, sui canali YouTube della Società Filellenica Italiana e del Dopolavoro Filellenico il papàs Alex Talarico, vice cancelliere di Curia e delegato per l'Ecumenismo e il dialogo dell'Eparchia di Lungro, dialogherà con Giancarlo Antonucci, presidente del Dopolavoro Filellenico, con Marco Galdi, presidente della Società Filellenica Italiana e con Dario Ciccarelli, dirigente statale e socio della Società Filellenica Italiana.

Argomento della conversazione sarà «Un ponte di dialogo nel Mediterraneo: memoria e presente dell'Eparchia di Lungro».
Per seguire la conversazione ci si potrà collegare ai canali YouTube delle due associazioni,

Per eventuali interventi in diretta ci si potrà collegare a https://streamyard.com/qn3gmt39cg chiedendo preventivamente di poter partecipare al dialogo.

sabato 21 giugno 2025

Nasce ufficialmente la Rete Filellenica Italiana

 I presidenti delle associazioni filelleniche che operano in Italia,

- Società Filellenica Italiana (sede Cava de' Tirreni, presidente Marco Galdi), 

- Borgo dei Greci (sede Livorno, presidente Umberto Cini), 

- Associazione Piemonte-Grecia Santorre di Santarosa (sede Torino, presidente Alexis Tsoukiàs) 

- Dopolavoro Filellenico (sede Taranto, presidente Giancarlo Antonucci), 

già riuniti da qualche tempo nella nominata Rete Filellenica Italiana, hanno ufficializzato il collegamento e individuato una figura di coordinatore che oltre a mettere insieme il lavoro delle associazioni affiliate dovrà tenere i rapporti con l'esterno, ed è stato elaborato un logo che da ora in poi rappresenterà la rete stessa.

Ad assolvere la figura di coordinatore è stato scelto il presidente del Dopolavoro Filellenico, Giancarlo Antonucci, e il logo si affiancherà a quelli delle singole associazioni dalle prossime attività congiunte. 

È opera di Emanuela Capurso, moglie di Alexis Tsoukiàs e segretaria della filellenica piemontese. La frase in azzurro dice "Un filo greco corre per l'italia". Il testo è unito, senza spazi, a significare il filo che corre ininterrotto per la nostra terra italiana e l'iniziale di Italia è volutamente minuscola per non interrompere il flusso lineare. Al centro la denominazione di Rete Filellenica Italiana che individua il collegamento.


Successivamente nella rete è stata coinvolta anche l'associazione «Filellenìa» che opera a Catania con il presidente Carmelo Siciliano.
Della rete fa parte anche la Società Filellenica Lombarda che in questi giorni è in fase di rinnovo del Direttivo.


martedì 17 giugno 2025

La registrazione de «La mia Tinos»

 Sui canali YouTube della Società Filellenica Italiana e del Dopolavoro Filellenico è stata registrata la conversazione di sabato 14 giugno del prof. Iannis Korinthios dedicata alla sua isola nativa, Tinos, nell'ambito della rassegna ideata dal presidente dell'associazione filellenica di Cava de'Tirreni, Marco Galdi.

Il racconto del prof. Korinthios mette in luce le peculiarità del territorio, della presenza umana, delle caratteristiche dell'isola egea, con ritorno alle memorie personali della fanciullezza e alla trasformazione che l'isola ha subito nel corso degli anni.


Purtroppo per motivi tecnici per alcuni minuti non è stato registrato l'audio degli interventi iniziali del prof. Marco Galdi, presidente della Società Filellenica Italiana, e del saluto del prof. Giancarlo Antonucci, presidente del Dopolavoro Filellenico.



































lunedì 9 giugno 2025

«La mia Tinos» alla Società Filellenica Italiana

 


Prosegue la fortunata serie di presentazioni delle terre elleniche della Società Filellenica Italiana, che sabato 14 giugno 2025, con inizio alle 18,30 nella prestigiosa sede dell'Hotel Victoria Maiorino a Cava dei Tirreni, presenterà «La mia Tinos» con il prof. Iannis Korinthios, nativo di quell'isola e napoletano d'adozione, che ne illustrerà bellezze e peculiarità.
Già docente all'Università della Calabria e ideatore e promotore della Giornata Mondiale della Lingua Greca, il prof. Korinthios è socio onorario della Società Filellenica Italiana, ed è stato invitato dal presidente, prof. Marco Galdi, a raccontare la sua isola.
Il Dopolavoro Filellenico è stato invitato alla realizzazione della serata con il saluto che sarà portato al relatore, a Marco Galdi e ai soci ed ospiti della manifestazione dal presidente, prof. Giancarlo Antonucci.
La conversazione potrà essere seguita in diretta, dalle 18,30 di sabato 14 giugno, ma poi anche in registrazione, sul canale YouTube della Società Filellenica Italiana, al link https://www.youtube.com/watch?v=NkkFOhDIrBw

mercoledì 4 giugno 2025

4 giugno, muore Eva Palmer


 Il 4 giugno 1952 moriva Eva Palmer, finanziatrice e organizzatrice delle Feste Delfiche con il marito Anghelos Sikelianòs. Qualche anno fa, Daniela Rotondo ha dedicato un breve componimento in lingua greca a lei, americana dall'animo ellenico, che ancor prima che fosse istituita la stagione teatrale di Epidauro, dedicò tutto il suo impegno e destinò le sue proprietà alle Feste Delfiche, che prevedevano nel programma, fra le altre manifestazioni, rappresentazioni teatrali nell'antico teatro di Delfi.

Oggi quei versi sono diventati una canzone, anche abbastanza orecchiabile che si può ascoltare al seguente link:

https://soundcloud.com/user-478570824/stin-eva-palmer-mp3/s-Q8zitZ494P9?utm_source=clipboard&utm_medium=text&utm_campaign=social_sharing&si=c3769380dcf243ada8e421ba1d9e45f5

Στην Eva Palmer

Σε τυραννούσε ο πόθος

σε κυβερνούσε ο πολιτισμός.

Τον λάτρευες τον Άγγελο

και αγκάλιασες τη Δελφική Ιδέα.

Χάρισες την περιουσία σου ολόκληρη

έδωσες και τον εαυτό σου επίσης.

Με τα ίδια σου τα χέρια ύφαινες

έραβες, κεντούσες.

Τέλεια τα σκηνικά ενδύματα,

τρομερή η αγάπη σας.

Με τα ίδια σου τα χέρια έγραψες <Άγγελε φως μου...>

αφού εγκατέλειψε τον κόσμο αυτόνα.

Μακρινή μου αδελφούλα

να υπάρχεις πάντα στις αναμνήσεις μου,

πάντα να σε κρατάνε στις σκέψεις τους

όσοι ερωτεύονται.

A Eva Palmer

Passione d'amore ti tiranneggiava

ti governava la cultura

Lo adoravi Angelo

e abbracciasti l'Idea Delfica

Hai regalato il tuo intero patrimonio

hai dato anche te stessa.

Con le tue stesse mani tessevi

cucivi, ricamavi.

Perfetti i costumi di scena,

terribile il vostro amore.

Con le tue stesse mani hai scritto<Angelo, luce mia...>

dopo che aveva abbandonato questo mondo.

Mia piccola sorella lontana

che tu esista per sempre nei miei ricordi,

sempre ti tengano nei loro pensieri

coloro che si innamorano.



Evelina "Eva" Palmer, in greco Εύα Πάλμερ Σικελιανού, era nata il 9 gennaio 1874 e fu una donna americana nota per il suo studio e la promozione della cultura greca classica, della tessitura, del teatro, della danza corale e della musica. La vita e gli sforzi artistici di Eva Palmer si sono intersecati con numerosi artisti degni di nota nel corso della sua vita. È stata ispirata da ballerini del calibro di Isadora Duncan e Ted Shawn, la grande letteraria francese Colette, la poetessa e autrice Natalie Barney e l'attrice Sarah Bernhardt. Sposò poi Angelos Sikelianos, il poeta e drammaturgo greco con il quale organizzò un revival del Festival Delfico a Delfi. Incarnata in questi festival di arte, musica e teatro, sperava di promuovere un equilibrato senso di illuminazione che avrebbe favorito gli obiettivi di pace e armonia in Grecia e nel mondo.

Nel 2010 ce ne aveva parlato Dimitris Roubis in una mirabile e affascinante conversazione:

LA CANZONE DEL GRUPPO - ΚΑΠΟΥ ΘΑ ΣΥΝΑΝΤΗΘΟΥΜΕ

Abbiamo scelto questa canzone perché in qualche modo ci rappresenta, anche se è una condizione piuttosto comune a molti nella nostra epoca. Anche noi quando dobbiamo riunirci, per un motivo o per l'altro, per impegni di uno o dell'altro, troviamo difficile se non impossibile incontrarci. Inoltre è cantata da un gruppo di bravi artisti affiatati che speriamo possano portare fortuna alla nostra associazione. Cliccando qui possiamo trovare il testo e la traduzione in italiano