domenica 8 novembre 2009

RODI E IL DODECANNESO IERI E OGGI

Il prof. Mario Lazzarini, già docente di Greco nel liceo classico ≪Quinto Ennio≫ di Taranto, grecista e archeologo, autore di libri per la scuola ma anche di studi specialistici di archeologia subacquea e di storia dell’Egeo italiano,
sabato 14 novembre alle ore 18,30
presso l'Aula Magna
della scuola media statale "C. Colombo"
in via Medaglie d'Oro a Taranto,
parlerà per il DOPOLAVORO FILELLENICO

di ≪Rodi e il Dodecanneso ieri e oggi≫,

una personale e competente lettura, arricchita dalla proiezione di diapositive, dell'arcipelago egeo che nella prima metà del Novecento fu italiano e che, ritornato greco sessant'anni fa, conserva ancora vestigia ricche, eleganti ed interessanti di italianità.
All'incontro interverrà il dirigente della scuola "Colombo", preside Massimo Romandini, esperto di colonialismo italiano, in particolare in territorio africano, che introdurrà il relatore.

RASSEGNA STAMPA



La Gazzetta del Mezzogiorno, 13 novembre 2009


BLUSTAR - 14-11-2009 TG delle 14,00

Corriere del Giorno 14-11-2009



Comune di Taranto

Amministrazione Comunale

ARTE ED ARCHEOLOGIA

Una conferenza sul "Rodi e il Dedocanneso ieri ed di oggi"

13-11-2009

Giorno 14 novembre, ore 18,30, presso l’aula Magna Grecia della scuola Media Colombo, sita in via Medaglie D’Oro, il prof. Mario Lazzarini , docente presso il Liceo "Quinto Ennio" di Taranto, nonchè grecista ed archeologo, tratterà ,nel corso di una conferenza per il Dopolavoro Filellenico, l'argomento su "Rodi d il Dodecanneso ieri ed oggi".

La trattazione sarà arricchita dalla proiezione di diapositive d’epoca e dei nostri giorni, dell’arcipelago egeo che ,nei primi anni del Novecento apparteneva all’Italia e che, ritornato a far parte della Grecia, circa sessantanni addietro, conserva ancora le antiche vestigia del percorso italiano.

I lavori saranno introdotti dal dirigente scolastico Prof. Massimo Romandini, esperto in colonianismo italiano ed, in particolare in territorio africano, che presenterà il relatore


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LA CANZONE DEL GRUPPO - ΚΑΠΟΥ ΘΑ ΣΥΝΑΝΤΗΘΟΥΜΕ

Abbiamo scelto questa canzone perché in qualche modo ci rappresenta, anche se è una condizione piuttosto comune a molti nella nostra epoca. Anche noi quando dobbiamo riunirci, per un motivo o per l'altro, per impegni di uno o dell'altro, troviamo difficile se non impossibile incontrarci. Inoltre è cantata da un gruppo di bravi artisti affiatati che speriamo possano portare fortuna alla nostra associazione. Cliccando qui possiamo trovare il testo e la traduzione in italiano