Una nutrita e qualificata delegazione della nostra associazione ha assistito al convegno che la Comunità Ellenica San Nicola di Myra di Brindisi
Della delegazione tarantina, guidata dal presidente Giancarlo Antonucci e accolta con amicizia e ospitalità dalla presidente della Comunità Maria Theodoridou e dalla segretaria Ketty Meliadou, facevano parte la socia fondatrice Daniela Rotondo, i soci Carmine Prisco, Miriam Menza, Fabio Romandini, Giuseppe Motolese e Maria Antonietta D'Elia, gli amici Elena Cenepoulos e Pietro Di Levrano.
ha dedicato il 17 ottobre al tema "La Questione Pontica come questione europea" presso la Biblioteca Provinciale di Brindisi.
Introdotta dalla presidente Maria Theodoridou, la manifestazione ha visto l'intervento del dott. Nikolas Barkas, presidente della Federazione delle Comunità Elleniche in Italia,
mentre la relazione ufficiale è stata tenuta dal dott. Michalis Charalambidis che ha approfondito analiticamente l'argomento, incentrando la sua conversazione sul tema del genocidio subito dalle popolazioni pontie per opera dei Turchi fra il 1916 e il 1923, e paragonando al Nazismo tedesco il Kemalismo turco di Ataturk, vicende che l'Europa continua ancora colpevolmente ad ignorare.
"Intellettuale e Politico Greco. Ha studiato all’ Universita degli Studi di Roma, Facolta di Scienze Politiche e Sociologia (corso di perfezionamento). Nel periodo della dittatura in Grecia e fuggito in Italia dove e stato esponente della Resistenza Democratica Hellenica.
Il 1974 dopo la restaurazione della Democrazia, nel eta di 23 anni e stato uno dei fondatori del PASOK, per anni partito di governo in Grecia.
Membro della sua Direzione ha rappresentato la sua coscienza critica. Nel 1999 abbandona il PASOK per serie, accumulate da anni, divergenze politiche e si impegna di più nelle attivita di ricerca, collaborazioni con Universita, iniziative culturali e progetti di sviluppo locale.
Negli anni ’80 e ’90 è stato ricercatore nella Fondazione Studi Mediterranei, dove sono pubblicati suoi libri sulla struttura industriale, i raporti di lavoro e il movimento sindacale in Grecia.
Un secondo campo delle sue attivita nella Fondazione sono stati i suoi studi sulla formazione economica e sociale della Turchia e il Kemalismo.
Il suo libro “La questione Pondiaca oggi” ha influenzato gli studi sulla questione Pontiaca a livello nazionale e internazionale e ha contribuito nel riconoscimento del genocidio dei Greci del Ponto da parte del Parlamento Greco e in seguito da molte istituzioni negli Stati Uniti ( 20 States) e in Europa (Parlamento Europeo).
Nel 1983 ha fondato la sezione Hellenica della Lega Internazionale per i Diritti e La Liberazione dei Popoli (LIDLIP). Organizzazione non governativa di grade prestigio, Riconosciuta dal ONU e fondata dal intellettuale e politico Italiano Lelio Basso. La LIDLIP ha rappresentato una delle componenti del sistema Basso insieme al Tribunale Permanente Internazionale dei Popoli e La Fondazione Basso che ha raccolto per anni la parte migliore del mondo intellettuale e Accademico mondiale su questi argomenti.
Michalis Charalambidis, come membro del Committato Esecutivo del Consiglio Internazionale della LIDLIP, ha presentato e ha difeso alla Commissione per I Diritti Umani a Ginevra, le domande e le cause di molti popoli di tutti I Continenti.
Negli ultimi anni collabora con Universita Helleniche di Salonico – Giannina e di Tracia ed Europee, su problemi e politiche della citta e della campagna.
Il politecnico di Stuttgard, Scuola di Architettura e la Facolta di Architettura di Milano – Bovisa, hanno studiato per anni il suo progetto per la creazione di una nuova citta nella Grecia del Nord, regione di Tracia.
I suoi libri, prodotto di queste attivita, a) AGROFILIA – Rinascita Rurale, Nuova Ruralita, b) Poleon ke Topou Paideia (Paideia di Citta e del Territorio) e c) Qualita Hellenica e sviluppo – La nuova alleanza, si considerano dei manuali fondamentali per progetti di sviluppo locale alternativi.
Partecipa a molte conferenze organizzate da Fondazioni, Universita, Istituzioni Internazionali sui temi dei genocidi dei popoli autoctoni dell’ Anatolia – Asia Minore, in Europa, negli Stati Uniti, Canada, Armenia.
Ultimamente la Libera Universita di Berlino, Studi Orientali, ha publicato gli atti di una conferenza sui genocidi dei Cristiani nel impero ottomano che ha avuto come uno dei relatori centrali MIchalis Charalambidis.
Titolo del libro Verfolgung, Vertreibung und Vernichtung der Christen im Osmanischen Reich 1912 – 1922, Tessa Hofmann (Hg), Studien zur orientalischen Kirchen – geschichte – LIT.
Nel Marzo 2008, in occasione del 60essimo anniversario della Dichiarazione dei Diritti Umani, i Comuni della Provincia di Trento hanno pubblicato in Italiano il libro “Aspetti della Nuova Questione Orientale”, uscito in Inglese nel 1998 “Aspects of the New Eastern Question”.
Una delle ragioni della sua passione con Bessarione e la commune provenienza Pontiaca e Trapenzountina". (dal suo blog)
Il 1974 dopo la restaurazione della Democrazia, nel eta di 23 anni e stato uno dei fondatori del PASOK, per anni partito di governo in Grecia.
Membro della sua Direzione ha rappresentato la sua coscienza critica. Nel 1999 abbandona il PASOK per serie, accumulate da anni, divergenze politiche e si impegna di più nelle attivita di ricerca, collaborazioni con Universita, iniziative culturali e progetti di sviluppo locale.
Negli anni ’80 e ’90 è stato ricercatore nella Fondazione Studi Mediterranei, dove sono pubblicati suoi libri sulla struttura industriale, i raporti di lavoro e il movimento sindacale in Grecia.
Un secondo campo delle sue attivita nella Fondazione sono stati i suoi studi sulla formazione economica e sociale della Turchia e il Kemalismo.
Il suo libro “La questione Pondiaca oggi” ha influenzato gli studi sulla questione Pontiaca a livello nazionale e internazionale e ha contribuito nel riconoscimento del genocidio dei Greci del Ponto da parte del Parlamento Greco e in seguito da molte istituzioni negli Stati Uniti ( 20 States) e in Europa (Parlamento Europeo).
Nel 1983 ha fondato la sezione Hellenica della Lega Internazionale per i Diritti e La Liberazione dei Popoli (LIDLIP). Organizzazione non governativa di grade prestigio, Riconosciuta dal ONU e fondata dal intellettuale e politico Italiano Lelio Basso. La LIDLIP ha rappresentato una delle componenti del sistema Basso insieme al Tribunale Permanente Internazionale dei Popoli e La Fondazione Basso che ha raccolto per anni la parte migliore del mondo intellettuale e Accademico mondiale su questi argomenti.
Michalis Charalambidis, come membro del Committato Esecutivo del Consiglio Internazionale della LIDLIP, ha presentato e ha difeso alla Commissione per I Diritti Umani a Ginevra, le domande e le cause di molti popoli di tutti I Continenti.
Negli ultimi anni collabora con Universita Helleniche di Salonico – Giannina e di Tracia ed Europee, su problemi e politiche della citta e della campagna.
Il politecnico di Stuttgard, Scuola di Architettura e la Facolta di Architettura di Milano – Bovisa, hanno studiato per anni il suo progetto per la creazione di una nuova citta nella Grecia del Nord, regione di Tracia.
I suoi libri, prodotto di queste attivita, a) AGROFILIA – Rinascita Rurale, Nuova Ruralita, b) Poleon ke Topou Paideia (Paideia di Citta e del Territorio) e c) Qualita Hellenica e sviluppo – La nuova alleanza, si considerano dei manuali fondamentali per progetti di sviluppo locale alternativi.
Partecipa a molte conferenze organizzate da Fondazioni, Universita, Istituzioni Internazionali sui temi dei genocidi dei popoli autoctoni dell’ Anatolia – Asia Minore, in Europa, negli Stati Uniti, Canada, Armenia.
Ultimamente la Libera Universita di Berlino, Studi Orientali, ha publicato gli atti di una conferenza sui genocidi dei Cristiani nel impero ottomano che ha avuto come uno dei relatori centrali MIchalis Charalambidis.
Titolo del libro Verfolgung, Vertreibung und Vernichtung der Christen im Osmanischen Reich 1912 – 1922, Tessa Hofmann (Hg), Studien zur orientalischen Kirchen – geschichte – LIT.
Nel Marzo 2008, in occasione del 60essimo anniversario della Dichiarazione dei Diritti Umani, i Comuni della Provincia di Trento hanno pubblicato in Italiano il libro “Aspetti della Nuova Questione Orientale”, uscito in Inglese nel 1998 “Aspects of the New Eastern Question”.
Una delle ragioni della sua passione con Bessarione e la commune provenienza Pontiaca e Trapenzountina". (dal suo blog)
E' seguito uno spettacolo musicale e di ballo messo in scena dall'originale gruppo folkloristico di Atene Ένωση Ποντίων Σουρμένων, Greci originari della comunità pontia di Σούρμενα, che si è esibito in danze tipiche della tradizione pontia.
Della delegazione tarantina, guidata dal presidente Giancarlo Antonucci e accolta con amicizia e ospitalità dalla presidente della Comunità Maria Theodoridou e dalla segretaria Ketty Meliadou, facevano parte la socia fondatrice Daniela Rotondo, i soci Carmine Prisco, Miriam Menza, Fabio Romandini, Giuseppe Motolese e Maria Antonietta D'Elia, gli amici Elena Cenepoulos e Pietro Di Levrano.
La delegazione tarantina del DOPOLAVORO FILELLENICO
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