La Giornata Internazionale
della Lingua Greca è una manifestazione celebrativa che si tiene
ogni anno in Italia e in Grecia per ricordare il debito di
riconoscenza che le lingue moderne hanno nei confronti dell'idioma
ellenico che fin dai secoli passati con le sue parole ha informato
tutto lo scibile della cultura umana. Giunto quest'anno alla sua
quinta edizione, solo l'anno scorso la ricorrenza, su proposta della
diaspora greca, è stata disciplinata dal Parlamento greco che ha
fissato al 9 febbraio la data di svolgimento dei festeggiamenti.
Quel giorno ricorre l'anniversario della scomparsa, avvenuta nel 1857, del
poeta Dionisios Solomos, da Zacinto, conterraneo e amico di Ugo
Foscolo e autore dei versi dell'Inno alla Libertà, l'inno nazionale
ellenico preso ad emblema della lotta per la liberazione del Paese da
quattrocento anni di oppressione turca.
Anche quest'anno, come in
tutte le precedenti edizioni, unica realtà del territorio, l'associazione culturale tarantina
Dopolavoro Filellenico, sempre sensibile alla diffusione della
lingua, della civiltà e della cultura ellenica nella comunità
tarantina e italiana in generale, partecipa all'evento portando alla
ribalta per ben due volte le parole della filosofia, disciplina
anch'essa nata in Grecia e da lì diffusasi nel mondo.
Sabato 9
febbraio, giorno della ricorrenza, il prof. Mino Ianne,
dell'Università di Bari, parlerà appunto de “Le Parole della
Filosofia” agli alunni del liceo classico Ferraris Quinto Ennio.
La
stessa conversazione sarà riproposta ad ingresso libero ai soci e al pubblico del
Dopolavoro Filellenico, giovedì 14 febbraio alle ore 17,00 sempre
nell'aula magna del liceo Ferraris Quinto Ennio, in via Abruzzo 13.
Scopo primario della
giornata – motivo di orgoglio per tutti i filelleni del mondo - è,
infatti, coinvolgere gli istituti scolastici in cui il greco si
studia, gli alunni e i docenti, a condividere questa celebrazione e a
riflettere sull'importanza che la lingua greca ha ricoperto nel
passato e nel presente, contribuendo ad analizzare da un punto vista
alternativo ma altrettanto interessante, il fenomeno
dell'emarginazione degli studi umanistici e classici, insieme con
l'inquietante disaffezione degli studenti e delle famiglie dai licei
classici e dagli studi umanistici.
All'iniziativa hanno
aderito l'Alliance Française di Taranto, presieduta da Teresa Bosco,
e la delegazione tarantina dell'Associazione Italiana di Cultura
Classica presieduta da Franca Poretti, ed è in collaborazione con i
dipartimenti di Lettere classiche e di Filosofia del liceo Ferraris
Quinto Ennio.
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