venerdì 12 febbraio 2021

Per la Giornata della Lingua Greca 2021 presentazione e visione di "Un film parlato"

 Per celebrare la Giornata della Lingua Greca 2021 il Dopolavoro Filellenico ha scelto di presentare, commentare e vedere insieme il film "Um filme falado" (Un film parlato) del 2003 in cui il 95enne regista portoghese Manoel de Oliveira fa incontrare su una nave da crociera personaggi di diverse nazionalità e lingue che per tutto il film converseranno fra di loro ognuno nella propria lingua e saranno ugualmente comprensibili dagli altri.

Una professoressa di Storia dell'Università di Lisbona con la piccola figlia di quasi otto anni si recano nel 2001 nello Yemen ad incontrare il marito della donna e padre della bambina che è pilota di linea e da lì hanno intenzione di trascorrere alcuni giorni di vacanza insieme.

Sulla nave, accolte dal cerimonioso comandante salgono anche tre splendide e misteriose donne, una imprenditrice francese, una ex modella italiana rimasta vedova e una cantante e attrice di successo greca che daranno vita ad interessanti conversazioni con lo stesso comandante e con la professoressa.

Le lingue, l'inglese americano del comandante John Malkovic, il francese di Catherine Deneuve, l'italiano di Stefania Sandrelli, il portoghese della professoressa Leonor Silveira con la piccola Filipa de Almeida e in particolare la lingua greca della splendida Irene Papas, sono protagoniste della storia e intorno ai dialoghi si sviluppa l'intero tragitto della crociera, con splendide immagini di Lisbona, Marsiglia, Napoli e Pompei, Atene e l'Acropoli, Costantinopoli e Bosforo, Port Said, Cairo e piramidi, Aden nello Yemen.


Il valore magico delle lingue che avvicinano e uniscono le genti emerge prepotente da tutta la storia e crea un'unità e un accordo significativi fra il comandante e le donne che conversano di sé stesse, della propria storia, della condizione femminile e della speranza in un futuro pace, demandato a un utopistico 'governo delle donne' facendo considerazioni sulla storia delle civiltà, dinanzi alle sfide poste dall'attualità politica, soprattutto sui pregiudizi alla base di tante incomprensioni tra mondo occidentale e cultura araba.



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