mercoledì 1 febbraio 2012

APPELLO ALL'AMBASCIATORE DI GRECIA A ROMA

Il Dopolavoro Filellenico ha aderito ad una richiesta avviata alcuni mesi fa da gruppi organizzati o spontanei di filellenici di tutto il mondo, di richiedere all'Ambasciatore di Grecia del proprio Paese la cittadinanza greca, per solidarietà con il popolo ellenico. 
I soci che hanno voluto hanno sottoscritto la seguente petizione:

Al signor Ambasciatore di Grecia in Italia
presso l'Ambasciata di Grecia in Italia
via G. Rossini 4
00198 Roma 
tel. 068537551 
fax: 068415927 
“SIAMO TUTTI GRECI”

Nel novembre scorso è partita dalla città di Nantes, per diffondersi poi in molti Paesi, un’iniziativa volta a promuovere la richiesta di cittadinanza greca in segno di solidarietà con il popolo greco che sta attraversando il momento più difficile della sua storia recente.
Il Dopolavoro Filellenico, associazione culturale libera e democratica, senza fini di lucro regolarmente costituita e registrata, che si propone di perseguire lo sviluppo e la promozione della cultura, della lingua e della civiltà greca in ogni sua forma attraverso incontri, conferenze, manifestazioni, viaggi volti all'approfondimento della conoscenza e degli aspetti peculiari della cultura ellenica antica e moderna e alla creazione di un terreno di confronto e di scambio culturale tra gruppi di Italiani e di Greci sia sul territorio nazionale sia all’estero, non può non condividere e contribuire a diffondere la nobile iniziativa.
Quanto sta accadendo ormai da un paio d'anni in Grecia causa non poco dispiacere a noi Filelleni. Con grande tristezza vediamo un Paese sofferente per la crisi economica e offuscato dalle lotte interne, ma ancor più ci addoloriamo per un popolo maltrattato dalla stampa internazionale e dai governi di quasi tutto il mondo a causa della disastrosa situazione economica e finanziaria che il Paese sta fronteggiando.
Il quadro che emerge dalle analisi che presentano opinionisti più o meno esperti è di un Paese corrotto e gaudente, che non ama lavorare e preferisce divertirsi.
Senza pretendere di azzardare analisi politico-economiche o sociali per le quali sappiamo di non avere competenza e che non ci interessano in questa sede, ci sembra di poter dire che pescando a piene mani fra i luoghi comuni banali e stereotipati non si tiene conto invece che, come altrove e come anche da noi, persone e gruppi avidi e corrotti hanno contribuito a determinare questa situazione, e che quando è stato smascherato un sistema perverso che durava impunito da anni, il popolo è stato costretto come al solito a pagare per tutti.
E quando si parla di luoghi comuni banali e stereotipati ci si riferisce, tanto per fare solo un esempio ma che è sufficiente per capire ciò che si intende, alla odiosa supponenza con cui gli Europei del Nord, gli Anglosassoni, chiamano i popoli mediterranei con l'antipatico acronimo di PIGS, cioè maiali, dalle iniziali di Portugal, Italy, Greece, Spain. Questa è la considerazione sarcastica in cui le civiltà Mediterranee sono tenute dai nord europei: maiali; tanto per capire che ce n'è per tutti, e che non ci dobbiamo meravigliare di come viene trattata la Grecia.
Da alcuni mesi la Grecia ha conquistato le prime pagine dell'informazione mondiale con una visibilità negativa che ritorna dopo alcuni decenni e che ci ricorda il nefasto periodo della dittatura dei colonnelli. Tutti gli aspetti positivi della cultura ellenica - a differenza di quanto avviene per altri Paesi considerati più alla moda - faticano invece a trovare spazio e attenzione in Italia, dove della Grecia siamo indotti a ricordare solo le antichità, forse per una deformazione scolastica che impone di studiare solo la Grecia antica.
Per questo abbiamo fondato il Dopolavoro Filellenico, associazione culturale che vuole rivolgere il proprio interesse alla diffusione della conoscenza del mondo ellenico in tutti i suoi aspetti, non solo storia, archeologia, monumenti e vestigia del passato, ma anche - e direi soprattutto - la civiltà greca moderna e contemporanea, la lingua, le persone, i luoghi, non tralasciando nessun elemento né espressione, e nemmeno le sue pur inevitabili contraddizioni: quindi la musica, la politica (ma senza impegnarci in prese di posizione attive) la gastronomia, la letteratura, la religione, il folklore, con particolare riguardo alle radici comuni.
La nostra costituzione come associazione è recente, questo è il nostro terzo anno di attività, e in questi mesi abbiamo proposto, oltre agli incontri periodici e ai viaggi sociali in territorio ellenico riservati ai soci ospiti e amici, eventi pubblici dedicati alla storia recente e ai rapporti fra Italia e Grecia, in particolare nel periodo bellico.
Siamo convinti perché lo sta dimostrando con i fatti, che il popolo greco non ha paura dei sacrifici, anche dolorosi se equi, ma siamo altrettanto consapevoli che rifiuta di sottoporsi ad una serie infinita di misure insopportabili, prevaricanti e inefficaci per colpe attribuibili in massima parte a che ha detenuto il potere economico e politico.

La nostra Associazione non può esimersi dall’esprimere solidarietà al popolo greco presentando all’Ambasciata greca la richiesta della doppia cittadinanza.

Signor Ambasciatore,
per solidarietà con il suo Paese, il sottoscritto/a chiede personalmente di essere registrato/a tra i Greci e le Greche e di acquisire diritti e doveri della doppia cittadinanza.
La ringrazio in anticipo per la Sua risposta.
In fratellanza con il suo popolo.


NOME……………………………………

COGNOME………………………………

PAESE Italia

PROFESSIONE.........................................

STATUS nell'associazione…………………

5 commenti:

  1. http://sibilla-gr-sibilla.blogspot.com/2012/02/blog-post_9998.html

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  2. http://letteradaatene.blogspot.com/2012/02/siamo-tutti-greciitaliani-chiedonoper.html

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  3. Cari Amici,
    Della parte del Associazione Culturale" GLI AMICI NELLA GRECIA SALENTINA " ,citta di Ioannina,Nord ovest Grecia,Regione Epiro,per favore d acceptare nostri grandi ringraziamenti
    per il magnifico supporto filellenico vostro.
    Sta ssu Kalo, Complimenti,
    Saluti cordiali,
    Nicola Sourelis.
    Segretario.

    P.S. V/messagio publicato a http://sibilla-gr-sibilla.blogspot.com

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  4. GRAZIE FRATELI E COMPAGNI... GRAZIE!!!
    http://pnemorem1.blogspot.com

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  5. Ευχαριστούμε αδέλφια
    Βαγγέλης Λαγουτάρης
    lagoutaris76@yahoo.gr;

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LA CANZONE DEL GRUPPO - ΚΑΠΟΥ ΘΑ ΣΥΝΑΝΤΗΘΟΥΜΕ

Abbiamo scelto questa canzone perché in qualche modo ci rappresenta, anche se è una condizione piuttosto comune a molti nella nostra epoca. Anche noi quando dobbiamo riunirci, per un motivo o per l'altro, per impegni di uno o dell'altro, troviamo difficile se non impossibile incontrarci. Inoltre è cantata da un gruppo di bravi artisti affiatati che speriamo possano portare fortuna alla nostra associazione. Cliccando qui possiamo trovare il testo e la traduzione in italiano