Carissimi
amiche e amici.
Soddisfacendo
una preghiera di un mio carissimo amico e compaesano che vive in Australia,
grande amante d’Italia e degli italiani (in toto) traduco e invio il seguente.
Come mi diceva, è un testo che ha trovato e lo ha
commosso, senza togliere niente dalle Regioni italiane, dove i greci, sono stati
e hanno costruito delle splendide città e hanno sviluppato una civiltà
spirituale, tecnologia e arte, splendide.
Con
questo, vi saluto…, per un mese.
Dionysos Spiliotopoulos
“…. per ciò, era molto commovente, quel che
alcuni siciliani hanno detto ad una mia amica che recentemente ha viaggiato in
Sicilia, riguardo la crisi greca. “Quando la Grecia piange, la Sicilia, sente
gli occhi lucidi”.
Qualcosa, dentro di noi, si è sentito vibrare teneramente, quando lo
abbiamo sentito. Perché questa grande isola con la sua
Storia turbolenta, sin dai tempi più antichi, ha ospitato tanti greci ed è diventata la loro Patria. Per
secoli è stata una piccola Grecia con una voce greca, città greche e civiltà greca. Dovunque vai, troverai tracce dei
greci, dai antichi Templi dalle rovine delle città
antiche, dalle chiese Bizantine, ai nomi delle città odierne. I siculi, lo
riconoscono e non solo non cercano di cancellarlo ma lo evidenziano con
orgoglio. La Grecia, sta nei loro occhi, come una madre
lontana-
Così, noi greci, è possibile che siamo senza popoli fratelli (dello
stesso ceppo) sulla mappa universale, ma in Sicilia, abbiamo scoperto dei
lontani cugini. Anche questo, è qualcosa….”
"Γι αυτό και ήταν πολύ συγκινητικό
αυτό που είπαν κάποιοι Σικελοί σε μια φίλη που ταξίδεψε πρόσφατα στη Σικελία:
«Όταν η Ελλάδα κλαίει», της είπαν αναφερόμενοι στην κρίση που περνάμε, «η
Σικελία δακρύζει».
Κάτι μέσα μας δονήθηκε τρυφερά, καθώς
το ακούσαμε. Γιατί το μεγάλο αυτό νησί με την πολυτάραχη ιστορία φιλοξένησε τους
Έλληνες από τα πανάρχαια χρόνια, έγινε πατρίδα πολλών Ελλήνων. Για αιώνες ήταν
μια μικρή Ελλάδα, με ελληνική φωνή, ελληνικές πόλεις και ελληνικό πολιτισμό.
Παντού όπου κι αν πας στη Σικελία σήμερα, θα δεις τα ίχνη των Ελλήνων στους
αρχαίους ναούς, στις ερειπωμένες πολιτείες, στις βυζαντινές εκκλησίες, στα
ονόματα των σημερινών πόλεων. Και οι Σικελοί το αναγνωρίζουν αυτό, όχι μόνο δεν
προσπαθούν να το σβήσουν, αλλά το αναδεικνύουν με υπερηφάνεια. Η Ελλάδα φαντάζει
στα μάτια τους ως μια πολύ μακρινή μητέρα.
Έτσι λοιπόν μπορεί οι Έλληνες να είμαστε
ανάδελφοι στον παγκόσμιο χάρτη, όμως στη Σικελία ανακαλύψαμε κάποια χαμένα
ξαδέρφια μας. Κάτι είναι κι
αυτό. "
la grecia è la casa della mia anima.
RispondiEliminaLuigi Garrisi (da Calimera)
luigigarrisi@yahoo.it
Grazie Luigi, nostro fratello
RispondiEliminaDa Grecia