La Gazzetta del Mezzogiorno.it | Dal sottosuolo di Kos resti di soldati italiani «Ora riposino a Bari»
articolo di Ugo Sbisà
Rendere nota la vicenda dei caduti italiani di Kos ha costituito una delle prime attività della nostra associazione subito dopo la sua costituzione. Ricordiamo le due conferenze che organizzammo tra gennaio e febbraio del 2010 sulle stragi di Cefalonia e di Kos, relatore il col. Pietro Giovanni Liuzzi che Ugo Sbisà cita nel bell'articolo della Gazzetta del Mezzogiorno di oggi, una aperta al pubblico e un'altra riservata agli alunni delle ultime classi del liceo classico Quinto Ennio di Taranto, e poi la nostra adesione alla raccolta di firme promossa dallo stesso col. Liuzzi per sollecitare le autorità italiane ad interessarsi alla ricerca delle fosse per poter rendere onore ai morti di Kos.
articolo di Ugo Sbisà
Rendere nota la vicenda dei caduti italiani di Kos ha costituito una delle prime attività della nostra associazione subito dopo la sua costituzione. Ricordiamo le due conferenze che organizzammo tra gennaio e febbraio del 2010 sulle stragi di Cefalonia e di Kos, relatore il col. Pietro Giovanni Liuzzi che Ugo Sbisà cita nel bell'articolo della Gazzetta del Mezzogiorno di oggi, una aperta al pubblico e un'altra riservata agli alunni delle ultime classi del liceo classico Quinto Ennio di Taranto, e poi la nostra adesione alla raccolta di firme promossa dallo stesso col. Liuzzi per sollecitare le autorità italiane ad interessarsi alla ricerca delle fosse per poter rendere onore ai morti di Kos.
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