Il Dopolavoro Filellenico ha aderito, insieme con tante altre associazioni culturali, movimenti di interesse sociale, sanitario (Movimento Civico Taranto Respira - Associazione Taranto Turismo - Ammazza che Piazza - Pro Loco di Lama - Kerameion onlus - Terra Nuova onlus di Mottola - La Nuova Taranto - Terra di Mesagne - Officine Culturali Arthemisia - Associazione culturale Vito Forleo - Associazione culturale F.lli Rosselli - Minerva Archeologica - WWF Taranto - Associazione culturale Filonide - Circolo ARCI Città Vecchia - Comitato Taranto Futura - Associazione Eutaca - Associazione Il Teatro degli Amici - CambiAMO Taranto - CGIL Taranto - LIPU - Salento Archeologico - Salogentis Salento - Partito del Sud Puglia - Presidio del Libro di Grottaglie - Museo del Territorio di Palagianello - Associazione socio-culturale Nuova Messapia di Soleto - Rete Turistica della Grecia Salentina - Associazione culturale PERIECI di Arnesano - Laboratorio per il Paesaggio "Fonte Rivalis" - Istituto culturale Storia e Territorio di Mesagne - Comitato di Quartiere Tamburi - Club campeggiatori jonici - Il Melograno Taranto onlus - Il Corifeo di Massafra - Club campeggiatori Nino D'Onghia - A.p.s. Progentes - IL Palio di Taranto - Salviamo il Tesoro Archeologico di Castellaneta - Parco Archeologico di Saturo - Museo Noli, Artisti Uniti per Taranto - Nave Cala Junco - Federazione Speleologica Pugliese) alla battaglia civica per la realizzazione del Parco del Belvedere proposta dal Comitato Parco Archeologico del Belvedere guidato dall'amico Nello De Gregorio.
Condotta dallo stesso Nello, una delegazione della nostra associazione è stata fra le prime a visitare il cantiere di scavo del parco che sorge nella zona Croce al quartiere Tamburi, a ridosso della stazione ferroviaria di Taranto, dove il Comune vorrebbe ricoprire per farne un enorme parcheggio di scambio.
E' stato ritrovato un sito archeologico con tutta probabilità di età greca rimonumentalizzato in età romana che potrebbe diventare una bellissima passeggiata archeologica, con tombe, una fontana monumentale, un sistema di acquedotto, mentre la Soprintendenza Archeologica della Puglia non sarebbe interessata alla conservazione e valorizzazione del sito e sarebbe intenzionata a consentire la copertura dopo i rilevamenti di rito.
La fontana cisterna di età greca
Le foto successive rappresentano invece la struttura molto somigliante a quella tarantina che si trova nei quartieri tardo antichi e bizantini (?) individuati sotto il cortile esterno
del nuovo Museo dell'Acropoli di Atene, attualmente non pubblicata.
Come si può vedere, ad Atene i pavimenti trasparenti del museo e le ampie zone lasciate a vista consentono, alle migliaia di turisti che quotidianamente visitano la moderna struttura espositiva, di osservare e fruire dei beni recuperati e valorizzati.