giovedì 5 settembre 2013

Visita alla mostra ceramica "Esperienza Greca"

Il Dopolavoro Filellenico organizza per soci e amici la visita della mostra ceramica "Esperienza Greca" che sarà aperta al pubblico presso le sale del Castello Episcopio di Grottaglie con ingresso gratuito fino al 30 settembre.
L'appuntamento per la visita è per venerdì 13 settembre alle ore 17,30 all'ingresso del Castello.

 

Dallo scorso luglio il giardino Giacomo D'Atri del Castello Episcopio di Grottaglie ha aperto al pubblico la mostra della Ceramica “Esperienza Greca”, dedicata agli scambi artistici, sociali e culturali intervenuti nella storia tra Puglia e Grecia e che trova tuttora testimonianze nell'arte ceramica. Un'esposizione ricca e brillante, con circa 70 opere che possono essere ammirate fino al 30 settembre, che fa di Grottaglie il centro della cultura ceramica in Italia e nel mondo arricchendosi ogni anno grazie alla istituzione di concorsi che premiano l'espressione e la creatività di chi opera nell'artigianato in Italia.
Quest'anno il XX concorso di Ceramica Mediterranea promosso dal Comune di Grottaglie è stato vinto dallo studio d'Arte Anti di Grottaglie. Se pur fuori concorso, le loro opere hanno rispecchiato immediatamente agli occhi della giuria, una continuità generazionale capace di coniugare la dimensione storico-stilistica della Magna Grecia con la pratica artigianale.
“Esperienza greca” può essere uno stimolo per le nuove generazioni di ceramisti considerati un target importante per l'artigianato grottagliese. Il premio consiste nel Quaderno d'arte: una pubblicazione di 24 pagine dedicata esclusivamente alla produzione dell'artista premiato, una parte delle quali sarà utilizzata dal vincitore mentre la restante sarà impiegata dal Comune di Grottaglie per promuovere l'arte ceramica. Una opportunità per i premiati per la divulgazione e promozione della loro arte.
Al concorso hanno partecipato oltre 65 opere – contro le 40 del 2012 - provenienti da ben 10 regioni, da nord a sud, comprese isole (Puglia, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Piemonte, Sicilia, Toscana, Veneto). Una sezione speciale è riservata alle opere in stile greco datate tra il 1950 ed il 1960 di Pietro Anti, ancora realizzate dai figli, studio d’Arte Anti e opere di Ciro e Biagio Arces provenienti dalla collezione di Ciro e Gerardo - Ciro Arces realizzate tra il 1950 ed il 1960.
La Mostra della Ceramica, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Grottaglie con il patrocinio dell’Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia, è nata nel 1971 come mostra dell’arte e dell’artigianato di Grottaglie. Negli anni si è trasformata in mostra-mercato, subendo anche alcune interruzioni, prima di diventare un concorso di ceramica mediterranea come occasione per riflettere sui valori storici, di civiltà e originalità a tutela di un patrimonio che oggi rischia di perdersi nel compiacimento di esigenze consumistiche lontane anni luce da una tradizione dalle antiche radici. La mostra ha attirato nel corso degli anni turisti provenienti non solo dall’Italia ma anche dall’estero.
Vicino al Castello Episcopio vi è la via storica che accoglie le numerose botteghe, via Crispi, che fa di Grottaglie un luogo unico al mondo. Contrariamente a quanto avviene negli altri centri di antica produzione ceramica italiani, Grottaglie vanta il più vasto ed importante “Quartiere delle Ceramiche” in ambiente rupestre ancora in attività. La sua originale architettura rupestre è testimoniata dalle numerose botteghe scavate nella roccia e la caratteristica che rende unico questo Quartiere, risiede nell’insieme delle numerose botteghe artigiane nelle quali, sin dal Medioevo, si lavora e si produce la ceramica. Il Quartiere è costituito da numerose botteghe scavate nella roccia in alcune delle quali si conservano ancora antiche fornaci; in ciascuna bottega è possibile osservare le diverse fasi di lavorazione dell’oggetto ceramico e, contemporaneamente, acquistare il prodotto finito. Grottaglie è inserita nell’AiCC (Associazione italiana Città della Ceramica).

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