martedì 26 maggio 2015

Esposizione d'arte a Roma dedicata alla Grecia

"Elegia. Roma, la Grecia, l'Orizzonte" è il titolo dell'esposizione artistica della pittrice Gianna Paola Cuneo che dal 26 maggio per un mese si terrà al Centro Studi Cappella Orsini di Roma


Notevole successo di pubblico e di critica ha riscosso l'inaugurazione della mostra di Gianna Paola Cuneo dedicata alla Grecia, ospitata al Centro Studi Cappella Orsini di Roma.
 
 
L'esposizione, con eventi di poesia in parallelo, resterà aperta fino al 30 Giugno.
Il mentore di Gianna Paola Cuneo era un Greco, il famoso critico d'arte Cristian Zervos: La Grecia mi svela misteri già emersi nell'adolescenza, in quella atmosfera densa di passato, di umane visioni...




Il ritratto dell'ammiraglio Panaghiotis Hadjiperos, oggi Vice Governatore delle isole dell'Attica.
 
L'ammiraglio era un giovane ufficiale quando partecipò all'ammutinamento del cacciatorpendiniere Greco “Velos” il 26 maggio del 1973.
Quarantacinque anni dopo l'ammutinamento del “Velos” che fu un colpo forte alla giunta dei colonnelli in Grecia, Gianna Paola Cuneo ha realizzato il ritratto del suo amico ammiraglio Hadjiperos e lo ha esposto insieme con gli altri lavori del periodo ellenico e non solo. Nel suo messaggio l'ammiraglio Hadjiperos ha ringraziato gli italiani che lo hanno ospitato allora, dando asilo politico a lui ed ai suoi compagni.

Nel corso della mostra che durerà fino a fine giugno si terranno sessioni di poesia, serate durante le quali sarà diffusa la petizione del poeta-giornalista Greco Dimitris Iatropoulos (alla quale ha aderito anche il Dopolavoro Filellenico) rivolta ai poeti di tutto il mondo per far ritornare in Grecia i fregi del Partenone dal British Museum.
Un messagio in occasione dell'inaugurazione della mostra di Gianna Paola Cuneo ha inviato la dott.ssa Caterina Yannakis, rappresentante in Europa del Consiglio degli Emigrati Greci.
 

 
L'artista Gianna Paola Cuneo all'inaugurazione della sua mostra pittorica, fra Maria Levantì, Primo Consigliere dell'Ambasciata di Grecia a Roma, e l'architetto Angelo Saracini, socio onorario del Dopolavoro Filellenico

La musica che accompagna il visitatore della mostra è greca, del musicista Tomaso Bakalakos che ha trascritto canzoni tradizionali elleniche in musica da camera. Il maestro Bakalakos ha composto, tra l'altro, un'opera sinfonica dedicata al Giuramento di Ippocrate.
 
 
 

 
 I messaggi di Maria Levantì e di Angelo Saracini nel libro degli ospiti
 
 
 



26 maggio 1973 L'ammutinamento del cacciatorpediniere Velos

 
Giunge a Fiumicino il cacciatorpediniere greco Velos, comandato da Nicola Papas, che ottiene l’asilo politico dopo essersi ammutinato durante una manovra della Nato presso l'isola di Creta.
La nave fu protagonista di un clamoroso ammutinamento mentre era impegnata in una manovra coordinata NATO. L'equipaggio si ammutinò, rifiutando di ritornare in Grecia, come forma di protesta verso il governo militare.
Al largo di Fiumicino, un gruppo di rivoltosi prese terra a bordo di alcune lance e si diresse all'aeroporto; da lì telefonarono alle agenzie di informazione internazionale, comunicando l'ammutinamento e la decisione di tenere una conferenza stampa il giorno seguente.
Il capitano, sei ufficiali e venticinque sottufficiali ottennero asilo politico in Italia, mentre quelli che decisero di rimanere a bordo una volta ritornati in Grecia avrebbero comunicato alle famiglie ed agli amici quanto era accaduto. 

(di Enrico Gregori)

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