venerdì 17 gennaio 2020

Giornata della Memoria al liceo Ferraris di Taranto

In occasione della Giornata della Memoria che ricorrerà il prossimo 27 gennaio 2020 l'Istituto di Istruzione superiore Ferraris di Taranto, diretto dal preside Marco Dalbosco, propone ai propri studenti, in collaborazione con il Dopolavoro Filellenico e per iniziativa dei Dipartimenti di Lettere Classiche e di Storia e filosofia, la visione del film Uzerì Tsitsànis (Ουζερί Τσιτσάνης) del 2015, del regista greco Manusos Manusàkis,
basato sull'omonimo romanzo di Giorgos Skambardònis tradotto in italiano da Maurizio De Rosa nel 2017 col titolo L'ultimo Rebetiko (304 pagine, ETPbooks). 
Il film è in lingua originale (greco, ebreo-spagnolo, tedesco: non esiste doppiaggio in italiano. Il film non circola in Italia) ed è stato tradotto e sottotitolato dal presidente del Dopolavoro Filellenico, prof. Giancarlo Antonucci che lo ha messo a disposizione della scuola e che lo illustrerà prima delle visioni nell'aula magna Fullone della sede di via Mascherpa i prossimi venerdì 24 e lunedì 27 gennaio 2020.



Salonicco 1942. Vassìlis Tsitsànis, l’ultimo, grande esponente della musica popolare greca di origine anatolica, il rebetiko, nel cuore della città apre una degustazione di ouzo, un “ouzerì”, frequentato dagli amanti del rebetiko che si suona e si canta ogni sera, ma anche da poliziotti, mercanti della borsa nera, spie, delatori e partigiani in incognito. La città per come lo era divenuta nei secoli vive i suoi ultimi giorni. Gli occupanti tedeschi hanno programmato la deportazione della folta comunità ebraica sefardita presente in città fin dal 1492, rappresentata dalla giovane Estrella, arruolata nella resistenza, di cui il narratore del romanzo, Giorgos, greco e cristiano ortodosso, cognato del compositore, è innamorato. Nelle pagine del romanzo di Skambardonis e nel film di Manusàkis rivive l’affascinante mosaico di Salonicco durante una delle fasi più difficili e decisive della sua storia. Un mosaico di rebetiko, intrighi, amore e tradimenti, sullo sfondo di una città multiculturale e multirazziale in procinto di cambiare pelle per sempre. Il racconto romanzato di una storia d'amore inserito in una cornice di eventi realmente e tragicamente accaduti, sullo sfondo della vita del grande compositore e musicista greco.



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LA CANZONE DEL GRUPPO - ΚΑΠΟΥ ΘΑ ΣΥΝΑΝΤΗΘΟΥΜΕ

Abbiamo scelto questa canzone perché in qualche modo ci rappresenta, anche se è una condizione piuttosto comune a molti nella nostra epoca. Anche noi quando dobbiamo riunirci, per un motivo o per l'altro, per impegni di uno o dell'altro, troviamo difficile se non impossibile incontrarci. Inoltre è cantata da un gruppo di bravi artisti affiatati che speriamo possano portare fortuna alla nostra associazione. Cliccando qui possiamo trovare il testo e la traduzione in italiano