giovedì 31 maggio 2012
martedì 29 maggio 2012
La recensione di Vanna Bonivento
Recensione libro Frammenti allo specchio di Maria Letizia Gangemi
di Vanna Bonivento
L'approccio a questo testo è odissiaco, greco. C'è il richiamo lontano di Ulisse, del suo nostos, ritorno ed avventura nel fuori e nel dentro di sè, Odissea come paradigma di sfondo, il "viaggio" per antonomasia, la summa dei percorsi, l'avventura del perdersi e ritrovarsi, il tuffo nell'ignoto.
Letizia Gangemi nel testo "Frammenti allo specchio" propone diversi piani e prospettive di lettura, l'interiore e la esteriore, diversi generi narrativi, apparentemente frammentari in realtà uniti da un comune denominatore: la vita.
Nella vita ognuno di noi vorrebbe avere delle "chiavi" , dei passpartout per affrontare le varie tappe della crescita, del farsi adulti per comprendere il senso profondo del nostro esistere fino all'ultimo viaggio, ai confini, alle Colonne d'Ercole: l'ignoto.
Qualora ci volessimo porre queste domande ed avere frammenti di coscienza consiglio la lettura di questo libro affascinante che ha la grecità come paesaggio di umanità, alcune capitali europee (Londra, Parigi) come pretesti di ricerca di sè nella variegata umanità. Il testo è autobiografico, anche, ma filtrato, limato, lavorato in modo da sembrare (e finisce con l'esserlo) di valore universale. Nella civiltà occidentale, e qui siamo in Magna Grecia, molto dobbiamo alla Grecia, alla sua epopea, mito, e verve creativa; gli antichi tessevano racconti intorno al megaron, i nostri vecchi vicino al focolare e tramandavano valori, risposte ai mille perchè dell'anima, se vuoi porti domande, evocando Ulisse ed i misteri di Persefone....
Oggi tutto questo sembra perduto, ma di narratori abbiamo bisogno come il pane, servono i narratori, i poeti, scrittori ed artisti come Letizia Gangemi di cui ho apprezzato lo stile agile di paratassi, evocatore dei tanti volti del viaggio, sotto il segno dell'avventura e della iniziazione.
24 maggio 2012 Vanna Bonivento Pupino (giovanna.bonivento@alice.it)
Testo presentato il 24 maggio 2012 in occasione dell'evento del Circolo Filellenico al Liceo Classico Quinto Ennio di Taranto Presentazione Libro "Frammenti allo specchio" di Maria Letizia Gangemi
lunedì 28 maggio 2012
Il blog di Jolanda
Sul blog della nostra socia Jolanda Leccese http://donnarte.wordpress.com/ su La donna nell'arte e nella letteratura dedicato a chi ama l'arte, in particolare l'arte al femminile, il genocidio degli Armeni viene commemorato con la sua cronaca della serata di lettura de Il Libro di Mush - opera della scrittrice di origine armena Antonia Arslan - che si è tenuta nei giorni scorsi presso la biblioteca civica di Taranto.
All'incontro ha partecipato una nostra delegazione che ha "contribuito ad evidenziare una tematica non secondaria del libro - ha scritto in conclusione Jolanda nel suo articolo di cui riportiamo il collegamento - quella relativa alla comunanza di due popoli, l'armeno e il greco, uniti dal destino atroce della persecuzione da parte dei Turchi".
All'incontro ha partecipato una nostra delegazione che ha "contribuito ad evidenziare una tematica non secondaria del libro - ha scritto in conclusione Jolanda nel suo articolo di cui riportiamo il collegamento - quella relativa alla comunanza di due popoli, l'armeno e il greco, uniti dal destino atroce della persecuzione da parte dei Turchi".
domenica 27 maggio 2012
Taranto vista da Sparta
Una delegazione del Dopolavoro Filellenico ha partecipato oggi al convegno promosso dalla sezione di Taranto degli Amici dei Musei presieduti da Annapaola Petrone Albanese.
Relatrice il Ministro Consigliere dell'Ambasciata di Grecia a Roma, Niki Ekaterini Koutrakou, che al Circolo Ufficiali della Marina Militare ha parlato di Taranto vista da Sparta. I generali spartani e tarantini nei conflitti dei secoli V - II a.C.
Relatrice il Ministro Consigliere dell'Ambasciata di Grecia a Roma, Niki Ekaterini Koutrakou, che al Circolo Ufficiali della Marina Militare ha parlato di Taranto vista da Sparta. I generali spartani e tarantini nei conflitti dei secoli V - II a.C.
Ad accompagnare la relatrice c'erano le ricercatrici dell'Istituto di Studi Bizantini di Atene Eleonora Kountoùra e Sofia Patoùra.
sabato 26 maggio 2012
Minicrociere in barca a vela nello Jonio
L'imbarcazione è a disposizione per mini crociere a base settimanale lungo le insenature costiere, ed esclusivamente per il mese di luglio l'offerta per i soci e gli amici del Dopolavoro Filellenico è davvero singolare e conveniente. Il natante può ospitare fino a sei persone e gli imbarchi e sbarchi sono gestiti fra Igoumenitsa e Sami (isola di Cefalonia).
Il prezzo che ci è riservato è assolutamente
‘particolare’ e dividendolo per le sei persone che la barca può ospitare,
risulta una quota pro capite contenuta (accettabile anche per un
numero eventualmente inferiore di persone).
I partecipanti devono essere persone
abbastanza sportive e ovviamente amanti del mare. Poco importa che abbiano o
meno esperienza di barca o mal di mare e cose di questo genere; la navigazione
fra le isole della Grecia Ionica, particolarmente in estate, è accessibile
praticamente a tutti.
Per informazioni e prenotazioni dopolavorofilellenico@hotmail.it
La Malù
venerdì 25 maggio 2012
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LA CANZONE DEL GRUPPO - ΚΑΠΟΥ ΘΑ ΣΥΝΑΝΤΗΘΟΥΜΕ
Abbiamo scelto questa canzone perché in qualche modo ci rappresenta, anche se è una condizione piuttosto comune a molti nella nostra epoca. Anche noi quando dobbiamo riunirci, per un motivo o per l'altro, per impegni di uno o dell'altro, troviamo difficile se non impossibile incontrarci. Inoltre è cantata da un gruppo di bravi artisti affiatati che speriamo possano portare fortuna alla nostra associazione. Cliccando
qui possiamo trovare il testo e la traduzione in italiano