Il Primo Scalino
Éumene, giovanissimo poeta,
si lamentava un giorno con Teocrito:
"Due anni sono già da quando scrivo,
e non ho fatto che un idillio solo:
è l'unico lavoro mio compiuto.
Povero me, lo vedo bene, è alta,
molto alta la scala della Poesia.
Sono soltanto sul primo scalino:
povero me, che non andrò più su".
Gli rispose Teocrito: "Stonate
sono, e blasfeme queste tue parole.
Sei sul primo gradino della scala?
Fiero devi sentirtene, e felice.
Essere giunto qua non è da poco;
quanto hai fatto non è piccola gloria.
Anche il primo gradino della scala
è tanto lungi dal volgo profano.
Se vuoi posarvi il piede, entrare devi
nella Città sublime delle Idee
col tuo diritto di cittadinanza.
Ed è cosa difficile e assai rara
che t'iscrivano là fra i cittadini.
E dei legislatori del suo foro
nessun avventuriero sa fa scherno.
Essere giunto qua non è da poco;
quanto hai fatto non è piccola gloria".
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