venerdì 28 marzo 2014
mercoledì 26 marzo 2014
Antigone sul Corriere del Giorno
Il Corriere del Giorno di oggi, 26 marzo, ha dedicato questo interessante spazio alla manifestazione congiunta di Associazione Italiana di Cultura Classica, delegazione di Taranto, Società Dante Alighieri, sezione tarantina e Dopolavoro Filellenico. Appuntamento alle ore 17,00 presso la biblioteca civica Pietro Acclavio di Taranto con Jolanda Leccese che parlerà di Antigone, da Sofocle a Elsa Morante.
martedì 25 marzo 2014
Echi della mostra fotografica itinerante
Riceviamo dall'amica filellena Alessandra Carpino e volentieri pubblichiamo il suo articolo dedicato alla mostra fotografica itinerante che nei giorni scorsi è stata esposta a Taranto e che oggi prosegue il suo tour delle città d'Italia per trasferirsi in estate sulle isole Cicladi e concludersi a settembre presso l'Istituto Italiano di Cultura di Atene. Alessandra è giornalista freelance e collabora con importanti testate culturali e sportive locali e nazionali:
Mostra
Fotografica Itinerante “Grecia insulare-Magna Grecia”: immagini
ed emozioni dalle Cicladi al Sud Italia
Icone
che incantano. Particolari cromatici che catturano. Istantanee di
vita che racchiudono l’essenza di una tradizione millenaria.
Testimonianze indelebili di storia, di cultura, di vincoli, di mare,
di uomini, di spirito, di libertà. Un autentico viaggio immaginifico
e sensuale, che si sviluppa attraverso un’antologia di scatti
d’autore sull’asse Grecia
dell’Egeo-Magna Grecia.
E’ quello regalato ad emozioni e contemplazioni dalla Mostra
Fotografica Itinerante
organizzata dalla Fondazione Ellenica di Cultura e dalle comunità ed
associazioni sinergiche al progetto che, dopo l’inaugurazione
avvenuta a Perugia,
presso l’Accademia delle Belle Arti “Pietro Vannucci”, ha fatto
tappa a Taranto
nel segmento cronologico tracciato dal 7 al 14 marzo. E che è
destinata ad un preciso calendario di esposizioni: sul suolo
pugliese, la rassegna è attesa a Brindisi (21-28 marzo) e Bari (4-11
aprile), per poi dirottare verso l’altra porzione della Megale
Hellas partecipante, ovvero Strongoli
(Crotone) dal 18 al 25 aprile, Messina
(2-9 maggio) e Siracusa
(16-23 maggio), già storicamente “gemellata” con Taranto nella
sovranità della colonizzazione antica; sino all’epifania sulle
coste della Madrepatria, quindi in estate a Paro
ed Antiparo (20-30
agosto), ed all’epilogo di prestigio ad Atene,
presso l’Istituto Italiano di Cultura, dal 22 al 29 settembre
prossimi. Il meraviglioso materiale iconografico in questione è
approdato a Taranto grazie al patrocinio del Dopolavoro
Filellenico ionico, ed
è stato ordinato nei corridoi del Liceo Ginnasio Statale “Quinto
Ennio” quartier generale didattico dell’Associazione. Obiettivo
dell’iniziativa è stato dichiaratamente quello di consolidare la
sinergia fra la Grecia insulare dell’Egeo e l’Italia
centro-meridionale, incentivando una rete di rapporti stabili
finalizzata alla crescita culturale generica e, nello specifico,
all’incremento del turismo, alla competitività e ripresa del
commercio, sino alla progettazione di programmi di ricerca
scientifico-archeologica. Invocate sono state le mediazioni degli
enti pubblici e privati dei territori “immortalati” negli scatti,
protagonisti della stessa mostra peregrinante: a tal proposito,
l’esperienza tarantina è stata “battezzata” da una quaterna di
missive beneauguranti inviate dai sindaci delle amministrazioni
insulari dei centri ellenici coinvolti nella stessa mostra
fotografica. Attestazioni redatte esclusivamente in lingua greca, e
tradotte non senza giustificato orgoglio dal professor Giancarlo
Antonucci, presidente
del Dopolavoro Filellenico di Taranto: entusiasta il messaggio
pervenuto dal sindaco
di Paros, Christos Vlachoiannis,
il quale loda la presentazione delle immagini dell’isola suddetta
quale occasione per “sottolinearne
il ricco prodotto turistico”,
quindi esaltarne il fascino degli scenari costieri e naturalistici,
ma anche le testimonianze storiche ed architettoniche, l’identità
e la res religiosa. Dall’opposta Antiparos,
arriva l’auspicio del “primo cittadino” Giannis
Leventakis, orientato
“all’apertura dei contatti” delle Cicladi con la Magna Grecia,
terre in armonia “
per l’ospitalità delle genti”
e le molteplici “bellezze
da gustare”. Terza
epistola, quella della responsabile dell’Assessorato alla Cultura ed
al Turismo del Comune di Rethimno
(Creta), dottoressa
Birliraki Mamalaki: un
promessa ad ospitare, in aggiunta alle sedi già definite, la mostra
fotografica itinerante in questione, al fine di condividere il
“costruttivo
tentativo della
promozione del dialogo interculturale e degli scambi turistici,
commerciali e dei programmi scientifici di interesse nazionale”.
Ed i saluti sono giunti anche da Thyra
(Santorini): il sindaco Anastasios
Nikolaos Zorzos si è
professato sicuro dell’aiuto che l’esposizione fotografica
itinerante potrà stimolare circa “la
promozione degli scambi e del dialogo interculturale, del turismo,
del commercio, dei programmi scientifici di interesse nazionale, con
l'attivazione degli enti delle due regioni”. Ad
omaggiare il vernissage nella sua tappa nel capoluogo ionico, è
intervenuto, in diretta audiovisiva da Roma, Iacovos
Skiadas, Segretario
Generale dell’Agenzia Consolare Onoraria d’Italia:
“Tredici fotografi
greci ed italiani hanno messo a disposizione la loro arte, il loro
lavoro, le loro stampe a spese proprie-
ha commentato- La cosa
bella di questa mostra itinerante è la collaborazione gratuita fra
artisti, comunità elleniche ed associazioni culturali: presto
garantiranno l’ospitalità anche Santorini e Creta”.
Skiadas, ateniese di nascita, laureatosi in ingegneria a Perugia, ha
assicurato l’attivazione di proficui contatti con le Università
del capoluogo umbro, così come di Bari, di Catania, di Creta, volti
ad imminenti opportunità di perfezionamento professionale presso
aree archeologiche di scavi. “Vi
aspettiamo nelle nostre isole Cicladi, tutte splendide- è
stato l’invito di Iacovos Skiadas-
Speriamo che l’amore vicendevole fra i nostri Paesi funzioni come
“ponte” per un ulteriore contributo turistico. Senza voi nulla
sarebbe possibile”. Nel
frattempo, si sogna contemplando le immagini in rassegna,
concedendosi un viaggio onirico. Nutrito, dunque, l’organico degli
artisti protagonisti della Mostra: per quel che concerne le
fotografie provenienti dalla Grecia insulare dell’Egeo, si
annoverano Stavros
Niflis (14 scatti di
Paro ed Antiparo), Kosta
Grispou (5 foto di
Antiparo), Giorgios
Meis (6 immagini di
Santorini, e Amorgos; coadiuvato da Spiros Anghelopoulos), Iannis
Skoulas (5 foto di
Creta), Sergio Martucci
(3 immagini di Sifno e Milo). La sezione dedicata al Meridione
italiano è stata invece appannaggio di Francesco
Lamanna (scatti delle
Murgie di Strongoli, provincia di Crotone), Giuliano
Monterosso
(testimonianza da Capo Colonna, Crotone), Gianni
Bova (immagine del
Tempio di Apollo Alaios; Petelia; Askos), Makis
Vovlas (scatti da
Bari), di Nancy Motta
(5 istantanee da Brindisi), Filippo
Romano (5 foto di
Messina), Luigi Nifosi
(5 immagini della Sicilia), e della tarantina
Anna Svelto, che ha
contribuito all’iniziativa con cinque suggestive particolarità
della ex Capitale della Magna Grecia. Una passione coltivata dalla
tenera età, quella per la fotografia, da parte di Anna Svelto, già
Dirigente Regionale nella sua Puglia: “Mio
fratello mi regalò un modello Bencini Comet ad otto anni - ricorda -
Ho iniziato a scattare,
perfezionando come autodidatta il mio talento. Ogni viaggio si
tramutava nell’occasione per immortalare scenari e sfumature:
definisco il mio animo “ambientalista”, per l’amore che nutro
verso la natura ed, allo stato attuale, in tema di cura per la mia
città”. Orgogliosa
del suo spirito ionico, la dottoressa Svelto: “Ho
accettato con entusiasmo di rappresentare Taranto in questa Mostra
Itinerante promossa dalle autorità greche - confida -
Si tratta di
un’iniziativa che avvalora l’immagine della Taranto che
conosciamo ed amiamo, piena di colori, di luce e di mare splendido.
Un patrimonio da difendere, una bellezza che “riscopro” ed
apprezzo sempre più, girando per il mondo”. “ Ritorno e vedo uno
scrigno meraviglioso- continua
la fotografa- Taranto è
stata baciata dalla natura, non esiste un luogo simile per posizione,
per forma, per ubicazione geografica e luminosità”. Peculiarità
che ha esaltato e filtrato attraverso i suoi cinque scatti: “Le
foto che amo maggiormente sono quelle raffiguranti la Città Vecchia,
le banchine del porto, i pescherecci - confessa
Anna Svelto - E’
ferita, da salvare. Le attività economiche legate al mare sono
ancestrali, corrispondono ad un elemento identitario”. Immagini
realisticamente affascinanti: le foto che catturano il pigro
dondolare delle barche sul molo, adagiate di fronte alla schiera
delle antiche abitazioni del porto stesso, hanno beneficiato di
un’incredibile luce naturale, carpita durante le prime ore di un
caldo mattino di luglio. E dall’istantanea del pescatori che
raccolgono e sistemano le reti colme di mitili presso le banchine del
Mar Piccolo, l’obiettivo si sposta verso due simboli della storia
di Taranto: il castello Aragonese, testimonianza della lontana
dominazione iberica, incastonato tra l’arancio notturno ed un mare
nero, screziato dai bagliori artificiali; il correlato Ponte
Girevole, colto nella sua pura ampiezza durante una traversata
pomeridiana in barca attuata dalla stessa artista. E poi un’originale
visione del lungomare, laddove si snodano edifici maestosi, militari
e burocratici, ingentiliti dal susseguirsi di palme ornamentali dal
vago sapore esotico: direttamente ed ancora dal mare, una distesa
pennellata di blu intenso, caratterizzato dall’infrangersi di lievi
onde sugli scogli. “In
nome dell’interscambio culturale e turistico con la Grecia, sono
stata invitata dal Console a presenziare alla chiusura della Mostra
ad Atene, nel prossimo autunno”, ha
annunciato Anna Svelto. Un itinerario intrigante, sensoriale, quello
tracciato dalle fotografie della Mostra Itinerante Grecia
dell’Egeo-Magna Grecia: dalla brillantezza cromatica magnetica
delle Cicladi, votata al bianco ed azzurro delle case marittime, al
contrasto fra l’Egeo di cobalto e le pennellate di arancio bruciato
dal sole, sino all’impressionismo dei tramonti rubato da
un’imbarcazione in penombra, o alle istantanee classiche di uno
scorcio tipico, con sedie di legno dipinte intorno ad un tavolo colmo
di prelibatezze ed ouzo, catturato in suggestivi vicoli con gradinate
screziate dal fucsia acceso delle rampicanti. Ma anche fotogrammi di
personalissime interpretazioni: dal simbolismo delle navi dirette in
Grecia che virano staccandosi dal porto di Brindisi, a visioni quasi
“artisticamente satellitari” dei templi siciliani, a costruzioni
solitarie arroccate su alte scogliere, sino a degradare verso le
chiacchiere degli anziani, mentre reti da pesca multicolore sono
adagiate come un tappeto dinanzi alle barcarole capovolte. Un
“viaggio” da non perdere.
Alessandra
Carpino
25 marzo, Festa Nazionale Greca
da Maurizio De Rosa, su Facebook, sulla celebrazione della ricorrenza:
Secondo la tradizione, il 25 marzo (7 aprile secondo il calendario gregoriano) 1821 a Patrasso fu dato il segnale della rivolta dei “romei” (ossia dei greci) contro l’occupante ottomano: aveva inizio la guerra greca d’indipendenza, che si sarebbe conclusa una decina d’anni dopo con la nascita del regno di Grecia, propiziata dalle grandi potenze dell’epoca, in particolare Francia e Inghilterra. La ...guerra greca d’indipendenza fu un fatto cruciale nella storia europea di quel periodo. Essa precedette di 27 anni i moti rivoluzionari del 1848 e di 40 l’unità d’Italia. Inoltre essa fu la prima rivoluzione a contestare l’ordine sancito dal Congresso di Vienna soltanto 6 anni prima. La guerra greca d’indipendenza fu salutata dai liberali e dai democratici di tutta Europa, che vi vedevano il proseguimento della Rivoluzione francese e l’annuncio di quella primavera dei popoli prossima a fiorire in tutta Europa. Il Vecchio Continente fu allora percorso da un’ondata di simpatia per i greci, che, in un’ottica illuministica e romantica, venivano visti come i combattenti per la libertà contro l’oscurantismo e il totalitarismo orientale. Novelli Leonida contro un redivivo impero Persiano, i greci furono supportati nella loro battaglia da numerosi stranieri (i “filelleni”), tra cui si ricordano Lord Byron e l’italiano Santorre di Santarosa, mentre il pittore francese Delacroix con le sue opere narrava i terribili episodi della guerra come farebbe oggi un reporter nelle zone calde del pianeta. La nuova Grecia fu uno straordinario esperimento politico e sociale, assolutamente inedito per l’epoca (superato soltanto dalla nascita dello Stato d’Israele): per i greci, che volevano uno Stato indipendente per tutta la nazione, dispersa ai quattro angoli del Mediterraneo, in Africa, nei Balcani e in Russia; per i filelleni che vi vedevano il punto d’inizio di un nuovo corso della storia europea; per le grandi potenze desiderose di spartirsi l’eredità dell’impero ottomano; per avventurieri di ogni specie, che speravano di veder realizzate le loro utopie cogliendo l’occasione irripetibile di uno Stato da costruire da zero. Da allora la Grecia ha vissuto su due piani, quello della realtà storica e quello dell’immaginario, e da ben due secoli essa è chiamata, più di qualsiasi altro Paese delle sue stesse dimensioni, a confermare le aspettative (spesso irrealistiche) che gli altri nutrono per suo conto. La dicotomia tra realtà e idealità costituisce uno dei tanti dualismi irrisolti, forse il principale, che caratterizzano la Grecia moderna, e che ne costituiscono il fascino peculiare e inafferrabile.
mercoledì 19 marzo 2014
Antigone per tre associazioni
Il prossimo appuntamento culturale, al quale il Dopolavoro Filellenico collaborerà per l'organizzazione con Società Dante Alighieri, sezione di Taranto, presieduta da José Minervini e con AICC, Associazione Italiana di Cultura Classica, delegazione di Taranto, presieduta da Adolfo Mele, socio del Dopolavoro Filellenico.
Jolanda Leccese, socia delle tre associazioni, mercoledì 26 marzo con inizio alle ore 17,00 converserà su Antigone, da Sofocle a Elsa Morante nella sala conferenze della biblioteca comunale
Nel corso della serata l'attrice e regista Laura Alessandrino reciterà brani scelti delle opere oggetto di lettura.
La figura di Antigone, di cui parlerà Jolanda, personaggio che agisce in nome dell’amore, in nome di quelle leggi non scritte che non sono né di ieri né di oggi ma che da sempre vivono nel cuore dell’uomo, è una delle grandi forme femminili del teatro greco, un fertile archetipo intorno a cui sono sorte molte e interessanti rivisitazioni, oggetto di numerosi studi nonché di un nuovo genere di critica che va sotto il nome di “Reception studies”.
sabato 15 marzo 2014
venerdì 14 marzo 2014
In Grecia scrivono di noi - Στην Ελλάδα γράφουνε για μας
Di seguito alcuni link a pagine di informazione web ellenica a cui Iacovos Skiadàs del Consolato Onorario d'Italia nelle Cicladi e l'ufficio stampa della mostra hanno inviato la notizia e le foto della mostra che si è tenuta in questi giorni nella nostra sede didattica, il liceo Quinto Ennio di Taranto:
http://www.politikanet.gr/2014/03/blog-post_8244.html
http://fileleutheros.net/main/2014/3/13/-
http://www.bloko.gr/ellada/h-ellada-kai-h-megalh-ellada-ston-taranta-ekthesh-italwn-kai-ellhnwn-fwtografwn.html
http://www.trikalaola.gr/index.php?option=com_k2&view=item&id=35153:η-ελλαδα-και-η-μεγαλη-ελλαδα-στον-ταραντα-έκθεση-ιταλών-και-ελλήνων-φωτογράφων&Itemid=92
http://www.politikanet.gr/2014/03/blog-post_8244.html
http://fileleutheros.net/main/2014/3/13/-
http://www.bloko.gr/ellada/h-ellada-kai-h-megalh-ellada-ston-taranta-ekthesh-italwn-kai-ellhnwn-fwtografwn.html
http://www.trikalaola.gr/index.php?option=com_k2&view=item&id=35153:η-ελλαδα-και-η-μεγαλη-ελλαδα-στον-ταραντα-έκθεση-ιταλών-και-ελλήνων-φωτογράφων&Itemid=92
giovedì 13 marzo 2014
Η Έκθεση στον Ταραντο της Μεγάλης Ελλάδας
«Η
ΕΛΛΑΔΑ ΚΑΙ Η ΜΕΓΑΛΗ ΕΛΛΑΔΑ»
ΣΤOΝ
ΤΑΡΑΝΤΟ
Έκθεση
Ιταλών και Ελλήνων φωτογράφων
O Τάραντος, η γνωστή παλιά πρωτεύουσα της Μεγάλης Ελλάδας, είναι ο δεύτερος σταθμός της περιοδεύουσας έκθεσης Ιταλών και Ελλήνων φωτογράφων με τίτλο «Η Ελλάδα και η Μεγάλη Ελλάδα». Η έκθεση, παραγωγής και επιμέλειας του Επίτιμου Προξενικού Γραφείου της Ιταλίας με έδρα στην Πάρο, με Επίτιμο Προξενικό Πράκτορα τον Αρχ. Βαζαίο Πετρόπουλο και εκπρόσωπο τον Πολ.Μηχ. Ιάκωβο Σκιαδά φιλοξενείται στον Ταραντο στην εκθεσιακό χώρο του Κλασικού Λυκείου «Quinto Ennio», όπου και εγκαινιάστηκε με μεγάλη επιτυχία την Παρασκευή 7 Μαρτίου 2014.
Παρόντες: Ο Πρόεδρος και Ιδρυτής του Συλλόγου “Dopolavoro Filellenico” Τζιανκάρλο Αντονούτσι, πολλά μέλη του Ελληνικού Συλλόγου του Τάραντο, η φωτογράφος Άννα Σβέλτο, η οποία με 5 φωτογραφίες εκπροσωπεί σε αυτήν την έκθεση την περιοχή του Τάραντο, ο Σχολικός Διευθυντής του Ταραντου καθηγητής Μάρκο Νταλμπόσκο, άλλοι καθηγητές, το προσωπικό του σχολείου, καθώς και τους μαθητές και τους γονείς τους και πολλοί πολίτες του Τάραντου.
Το γεγονός προβλήθηκε από τα τοπικά μέσα ενημέρωσης όπως Corriere del Giorno, TarantoOggi και La Gazzetta del Mezzogiorno και πολλές ηλεκτρονικές εφημερίδες όπως:
ManduriaOggi (http://www.manduriaoggi.it/notizia.asp?idnews=25039)
Cosmopolismedia (http://www.cosmopolismedia.it/categoria/9-cultura/5709-grecia-e-magna-grecia-in-mostra-con-taranto.html)
Segnourbano (http://segnourbano.it/dopolavoro-filellenico.html)
Italiadellacultura (http://taranto.italiadellacultura.it/eventi/mostre/fotografia/mostra-fotografica-5/?date=2014-03-07)
Κατά τη διάρκεια των εγκαινίων παρενέβη, με σύνδεση Skype, ο Πολ.Μηχ. Ιάκωβος Σκιαδάς ο οποίος έκανε μια μικρή διάλεξη για την έκθεση, μεταφέροντας επίσης, τους χαιρετισμούς του Προξενικού Πράκτορα Αρχ. Βαζαιου Πετροπουλου και της κας Αλίκης Κεφαλογιάννη, Διευθύντριας του Ελληνικού Ιδρύματος Πολιτισμού Ιταλίας.
Έστειλαν τους χαιρετισμούς τους με e-mail για τα εγκαίνια, ο Δήμαρχος Πάρου Χρήστος Βλαχογιάννης, ο Δήμαρχος Αντίπαρου Γιάννης Λεβεντάκης, ο Δήμαρχος Σαντορίνης Αναστάσιος Νικόλαος Ζώρζος και η Δημοτική Σύμβουλος υπεύθυνη για τον Πολιτισμού και τον Τουρισμού του Δήμου Ρεθύμνης Κρήτης Πέπη Μαμαλάκη Μπιρλιράκη
Η περιοδεύουσα αυτή έκθεση έχει ως στόχο την ανάπτυξη σχέσεων συνεργασίας ανάμεσα στην παράκτια Ελλάδα του Αιγαίου και την Μεγάλη Ελλάδα της Ιταλίας, καθώς και την προώθηση του διαπολιτισμικού διαλόγου και ανταλλαγών, του τουρισμού, του εμπορίου, καθώς και των επιστημονικών προγραμμάτων εθνικού ενδιαφέροντος, με την ενεργοποίηση φορέων των δύο περιοχών.
Συμμετέχουν οι φωτογράφοι: Σταύρος Νίφλης, Κώστας Γρίσπος, Γιώργος Μέης, Γιάννης Σκουλάς, Σέρτζιο Μαρτούτσι, Φραντσέσκο Λαμάννα, Τζιουλιάνο Μοντερόσσο, Γιάννης Μπόβας, Μάκης Βόβλας, Νάνση Μόττα, Άννα Σβέλτο.
Το Ελληνικό Ίδρυμα Πολιτισμού Ιταλίας συμμετέχει στην Οργανωτική επιτροπή της έκθεσης μαζί με το Ιταλικό Ινστιτούτο Πολιτισμού στην Αθήνα, την Ακαδημία Καλών Τεχνών «Pietro Vannucci», τον Ελληνικό Σύλλογο Φιλίας στην Περούτζια «Αλαρίκο Σιλβέστρι», την Ελληνική Κοινότητα Μπάρι, το Πανεπιστήμιο «Άλντο Μόρο» στο Μπάρι, το «Κέντρο για τη διάδοση της Ελληνικής γλώσσας και κουλτούρας Δημήτρης Γλάρος» στο Μπρίντιζι, τον Ελληνικό Σύλλογο στον Τάραντο, τον Δήμο Στρόνγκολι, τον Ελληνικό Σύλλογο Στενού της Μεσσίνα, την Αρχαιολογική Σχολή Κατάνιας, το Προξενικό Γραφείο Ιταλίας με έδρα την Πάρο.
Η έκθεση ήταν στην Περούτζια από 7 έως 14 Φεβρουαρίου, θα παραμείνει στον Τάραντο από 7 έως 14 Μαρτίου και στη συνέχεια θα μεταφερθεί στο Μπρίντιζι από 21 έως 28 Μαρτίου, στο Μπάρι από 4 έως 11 Απριλίου, στην Στρόνγκολι από 18 έως 25 Απριλίου, στην Μεσσίνα από 2 έως 9 Μαΐου, στις Συρακούσες από 16 έως 23 Μαΐου, Αντίπαρο από 4 έως 13 Ιουλίου, Πάρο από 20 έως 30 Αυγούστου και στο Ιταλικό Ινστιτούτο στην Αθήνα από 22 έως 29 Σεπτεμβρίου.
Οι βίντεο των εγκαινίων:
https://www.youtube.com/watch?v=8ETSs7oasGE&feature=youtu.be
https://www.youtube.com/watch?v=Dx4hxdagnMc
https://www.youtube.com/watch?v=wE7aQG3tJOU
mercoledì 12 marzo 2014
La mostra dei fotografi a Taranto
“La
Grecia e la Magna Grecia”
a
Taranto
Mostra
di fotografi greci e italiani
Taranto è la seconda tappa della mostra itinerante di fotografi Greci e Italiani dal titolo “La Grecia e la Magna Grecia”.
La mostra, prodotta e curata, sempre, dall’Agenzia Consolare Onoraria d’Italia con sede in Paros, con Agente Consolare Onorario Arch. Vazeos Petropoulos, e il Rappresentante dell’Agenzia Consolare Onoraria d’Italia con sede in Paros Ing. Iacovos Skiadas, è ospitata a Taranto presso la Galleria del Liceo Classico Quinto Ennio a Taranto, dove è stata inaugurata con grande successo venerdì 7 marzo 2014
Erano presenti il presidente e fondatore dell’Associazione “Dopolavoro Filellenico” Giancarlo Antonucci, numerosi soci dell'associazione “Dopolavoro Filellenico”, la fotografa Anna Svelto che con 5 foto rappresenta il territorio di Taranto in questa mostra itinerante, il dirigente scolastico prof. Marco Dalbosco, docenti e personale della scuola, nonché, gli alunni con i loro genitori e numerosi cittadini di Taranto.
Durante l’inaugurazione è intervenuto, in collegamento Skype, l’ing. Iacovos Skiadas il quale ha fatto una piccola conferenza sulla mostra in discussione riportando i saluti dell’Agente Consolare Arch. Vaseo Petropulos e la Dott.ssa Aliki Kefalogianni, Direttore della Fondazione Ellenica di Cultura Italia.
Hanno inviato i loro saluti per l’inaugurazione con rispettive mail il sindaco di Paros Christos Vlachogiannis, il sindaco di Antiparos Giannis Leventakis, il sindaco di Santorini Anastasios Nikolaos Zortzos e l'assessore della cultura e del turismo di Rethymno a Creta Pepi Birliraki Mamalaki
L’evento è stato diffuso dai locali mezzi d’informazione, Corriere del giorno e TarantoOggi, la Gazzetta del Mezzogiorno, televisioni come Blustar TV e molte testate online come:
manduriaoggi (http://www.manduriaoggi.it/notizia.asp?idnews=25039)
cosmopolismedia (http://www.cosmopolismedia.it/categoria/9-cultura/5709-grecia-e-magna-grecia-in-mostra-con-taranto.html)
segnourbano (http://segnourbano.it/dopolavoro-filellenico.html)
italiadellacultura (http://taranto.italiadellacultura.it/eventi/mostre/fotografia/mostra-fotografica-5/?date=2014-03-07)
L’obiettivo di questa mostra itinerante è la creazione di rapporti stabili di collaborazione fra la Grecia insulare dell’Egeo e l’Italia centrale e meridionale finalizzati allo scambio culturale, allo sviluppo e alla competitività del turismo, alla ripresa del commercio e all’attivazione di programmi di ricerca scientifica di rilevante interesse nazionale, con l’intervento di enti pubblici e privati dei nostri territori.
Espongono i fotografi Stavros Niflis, Kosta Grispou, Giorgios Meis, Yannis Skoulas, Sergio Martucci, Francesco Lamanna, Giuliano Monterosso, Gianni Bova, Makis Vovlas, Nancy Motta, Anna Svelto, Filippo Romano, Luigi Nifosi.
La Fondazione Ellenica di Cultura - Sezione Italiana partecipa all’organizzazione, assieme a: Istituto Italiano di Cultura ad Atene, Accademia delle belle Arti ‘Pietro Vannucci’ di Perugia, Associazione Culturale Umbria-Grecia ‘Alarico Silvestri’ di Perugia, Comunità Ellenica di Bari, Università degli studi di Bari ‘Aldo Moro’- Dipartimento di scienze dell’Antichità e del Tardo Antico, Centro per la Diffusione della Lingua e Cultura Greca ‘Dimìtris Glàros’ di Brindisi, Associazione Culturale di Taranto ‘DOPOLAVORO FILELLENICO’, Comune di Strongoli (KR), Comunità Ellenica dello Stretto di Messina, Università degli Studi di Catania - Scuola di Specializzazione, Agenzia Consolare Onoraria d’Italia con sede in Paros.
La mostra è stata a Perugia dal 7 fino al 14 febbraio 2014, attualmente è esposta a Taranto (7 - 14 marzo), e successivamente sarà a Brindisi (21 - 28 marzo), Bari (4 - 11 aprile), Strongoli (KR) (18 - 25 aprile), Messina (2 - 9 maggio), Siracusa (16 - 23 maggio), ad Antiparo (4 - 13 luglio), a Paro (20 - 30 agosto) e presso l’Istituto Italiano di Cultura ad Atene (22 – 29 settembre).
I video della inaugurazione:
http://dopolavorofilellenico.blogspot.it/2014/03/inaugurazione-mostra-la-grecia-e-la.html
http://dopolavorofilellenico.blogspot.it/2014/03/inaugurazione-mostra-la-grecia-e-la_8.html
http://dopolavorofilellenico.blogspot.it/2014/03/inaugurazione-mostra-la-grecia-e-la_1321.html
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LA CANZONE DEL GRUPPO - ΚΑΠΟΥ ΘΑ ΣΥΝΑΝΤΗΘΟΥΜΕ
Abbiamo scelto questa canzone perché in qualche modo ci rappresenta, anche se è una condizione piuttosto comune a molti nella nostra epoca. Anche noi quando dobbiamo riunirci, per un motivo o per l'altro, per impegni di uno o dell'altro, troviamo difficile se non impossibile incontrarci. Inoltre è cantata da un gruppo di bravi artisti affiatati che speriamo possano portare fortuna alla nostra associazione. Cliccando
qui possiamo trovare il testo e la traduzione in italiano