giovedì 6 marzo 2014

Le foto che rappresentano Taranto


Il Castel Sant'Angelo di Taranto, detto Castello Aragonese, può vantare una lunga storia, come recenti scavi testimoniano. Le precedenti strutture greche, bizantine e normanno-svevo-angioine stupefacenti sono ancora leggibili e visibili. Il nuovo castello di epoca aragonese fu ricostruito negli anni tra il 1487 ed il 1492, secondo i nuovi criteri imposti dal perfezionamento delle artiglierie per volere del re di Napoli Ferdinando d'Aragona e fu realizzato dal grande architetto senese Francesco di Giorgio Martini. Oggi è sede della Marina Militare Italiana che ha aperto il castello a visite guidate gratuite. Ogni anno si registra un afflusso ingente di visitatori entusiasti della scoperta di questo scrigno inestimabile di storia che va dall’epoca greca ai giorni nostri.


La parte alta del Borgo Antico si affaccia sul Mar Grande, rada del Mar Jonio, con i suoi bellissimi edifici settecenteschi già abitati dai nobili e dal clero. Tra questi Palazzo Pantaleo, Delli Ponti, Amati, Latagliata.



Una delle attività tradizionali, insieme alla pesca, è la coltivazione dei mitili. “I cozzaruli”, mitilicoltori, sono dediti a questo antico mestiere da secoli e le cozze tarantine, famose nel mondo, sono squisite perché i "citri", sbocchi freatici nel mare di acqua dolce, le rendono più buone e delicate.


Il Borgo Antico è tipicamente marinaro nella parte bassa che affaccia sul Mar Piccolo dove i pescatori scaricano il pesce pescato di prima mattina e i prelibati molluschi e le cozze, portandoli poi al mercato lì vicino. E’ molto suggestivo passeggiare tra i vicoli e poi ritrovarsi ad ammirare il mare. Il Mar Piccolo è un bacino interno con caratteristiche lagunari ed ha ospitato nell’antichità attività legate oltre che al mare anche alla lavorazione della porpora, delle lane e del bisso.


Il Ponte Girevole è la struttura che collega l'isola del Borgo Antico con la penisola del Borgo Nuovo. Inaugurato il 22 maggio 1887 e successivamente rimodernato, sovrasta un canale navigabile lungo 400 metri e largo 73 metri che unisce il Mar Grande al Mar Piccolo. È l'unico ponte mobile esistente in Italia e l’apertura consente alle navi di transitare dal Mar Piccolo al Mar Grande e viceversa. La gestione del ponte e della sua apertura è affidata alla Marina Militare Italiana.

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LA CANZONE DEL GRUPPO - ΚΑΠΟΥ ΘΑ ΣΥΝΑΝΤΗΘΟΥΜΕ

Abbiamo scelto questa canzone perché in qualche modo ci rappresenta, anche se è una condizione piuttosto comune a molti nella nostra epoca. Anche noi quando dobbiamo riunirci, per un motivo o per l'altro, per impegni di uno o dell'altro, troviamo difficile se non impossibile incontrarci. Inoltre è cantata da un gruppo di bravi artisti affiatati che speriamo possano portare fortuna alla nostra associazione. Cliccando qui possiamo trovare il testo e la traduzione in italiano