I soci e gli ospiti del Dopolavoro Filellenico si sono riuniti nel consueto stile amichevole e festoso e hanno festeggiato l'inizio del nuovo anno di attività dell'associazione con la tradizionale cerimonia greca del taglio della Vassilòpita, il dolce di san Basilio assimilato nella religione cristiana ortodossa alla figura del Babbo Natale.
In famiglia si festeggia nel giorno di Capodanno, e in ogni famiglia greca c'è almeno un Vassilis o una Vassilissa, nelle scuole, nelle associazioni, fra gruppi di amici si festeggia di nuovo entro i quaranta giorni che seguono l'inizio dell'anno.
Colui o colei che nella propria fetta di dolce trova la monetina è considerato fortunato per tutto l'anno.
Il taglio della Vassilopita del Dopolavoro Filellenico dopo il triplice segno della croce, è stato dato dal presidente Giancarlo Antonucci e il pezzo fortunato col φλουρί è toccato quest'anno alla socia Alessandra Carpino che ha festeggiato con il gruppo.
Nell'occasione la socia Brunella Checchi ha portato il mandarinetto e la torta marmorizzata che sono stati graditi e apprezzati da tutti.
Nei giorni scorsi, in occasione della Notte del liceo classico, un'altra Vassilòpita, realizzata da Daniela Rotondo, era stata donata dall'associazione al liceo Quinto Ennio.
In famiglia si festeggia nel giorno di Capodanno, e in ogni famiglia greca c'è almeno un Vassilis o una Vassilissa, nelle scuole, nelle associazioni, fra gruppi di amici si festeggia di nuovo entro i quaranta giorni che seguono l'inizio dell'anno.
Colui o colei che nella propria fetta di dolce trova la monetina è considerato fortunato per tutto l'anno.
Nei giorni scorsi, in occasione della Notte del liceo classico, un'altra Vassilòpita, realizzata da Daniela Rotondo, era stata donata dall'associazione al liceo Quinto Ennio.
La Vassilòpita donata al Quinto Ennio
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