lunedì 18 febbraio 2013

I contributi dei nostri amici / 3

Riceviamo da Sotiris Bekakos un intervento solo apparentemente più leggero, più frivolo, in quanto una volta tanto non si affronta con esso la grave situazione politico-economico-sociale ma si tratta di uno degli aspetti più profondi della personalità ellenica, la danza, l'espressione dei sentimenti attraverso il movimento del corpo. Non per questo il testo offertoci è meno interessante per capire e conoscere l'intimo spirito ellenico. Attraverso la danza, infatti, un greco non manifesta solo allegria e contentezza, ma anche tristezza, dolore, sofferenza, pathos, e non è pertanto difficile assistere a esibizioni di ballo anche quando con un modo di pensare diverso potremmo considerarlo inopportuno e inadeguato.
Sentimenti ed espressioni che nella nostra cultura sembravano essere definitivamente perduti se non fossero stati recentemente recuperati con una sapiente opera di conservazione delle antiche tradizioni popolari che vedono nella tarantella e nella pizzica degni confronti con le danze popolari elleniche.
Memorabile la scena del film Ποτέ την Κυριακή, di Jules Dassin (in italiano Mai di Domenica) in cui il turista americano ignaro del significato intrinseco del ballo, suscita l'ira del greco che balla in una taverna applaudendolo alla fine dell'esibizione. Gli spiegano infatti che non doveva battere le mani perché quell'uomo non ballava per esibirsi, ma solo per scacciare la sua tristezza. Grazie a Sotiris

Ho studiato Lettere Classiche all' Università di Lecce e ho visitato tante volte Taranto e provincia. Ho notato sia a Taranto che a Lecce che la gente ama molto divertirsi, ma non balla tanto. La mia specializzazione è in linguistica ed etnografia, cioè studio delle tradizioni popolari e in questo periodo sto studiando ancora, perchè faccio il dottorato all' Università Aristotele di Salonicco in Linguistica e mi occupo dei dialetti pugliesi e lucani e del loro rapporto con quelli della Grecia.
In Grecia esistono molte fiere e molte sagre, nelle quali la gente ama ballare sia i balli tradizionali greci, sia i balli come hip - hop, house e disco. Se uno studia bene i concetti cardinali della lingua greca, si rende conto del fatto che in Grecia si usano due termini per indicare il ballo: 1) la parola ballos (ΜΠΑΛΟΣ - parola di origine greca antica - dal gr. BAΛΛΙΖΩ = girare intorno se stessi), la quale indica il tipico ballo tradizionale greco. 2) la parola CHOROS (XOPOΣ - dal gr. XAIPOMAI = provare piacere, godere), un termine che indica sia il ballo tradizionale greco che quello americano o di altra provenienza. L'origine della parola XOPOΣ si trova in Platone, il quale sostiene che essa esprime la gioia, il movimento ritmico della felicità. Per questo egli fa derivare la parola XOPOΣ da XAIPOMAI, un verbo greco che esprime la gioia, la felicità. Questo verbo si usa ancora oggi nella lingua greca moderna, sia come verbo, sia come modo di esprimere il nostro compiacimento nei confronti di una persona che conosciamo bene o poco.
Il divertimento in Grecia è d'obbligo. Esistono molti locali, chiamati "club" oppure "bouzoukia" (ΜΠΟΥΖΟΥΚΙΑ - termine che indica gli strumenti musicali greci che si usano nei locali, dove si canta in greco). Attualmente anche le caffetterie si trasformano di notte in club, dove la gente balla le danze greche (il tsifteteli, lo zeimbekiko ed altre danze greche o americane).
Nonostante la crisi economica, in Grecia la sera si sente ancora quella dolce aria che fa dimenticare alla gente i problemi della vita e le varie inquietudini, perche' il ballo (greco ma anche americano) sta nel sangue dei greci ed è un farmaco che guarisce tutti i mali.


                                                                           Sotiris Bekakos

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LA CANZONE DEL GRUPPO - ΚΑΠΟΥ ΘΑ ΣΥΝΑΝΤΗΘΟΥΜΕ

Abbiamo scelto questa canzone perché in qualche modo ci rappresenta, anche se è una condizione piuttosto comune a molti nella nostra epoca. Anche noi quando dobbiamo riunirci, per un motivo o per l'altro, per impegni di uno o dell'altro, troviamo difficile se non impossibile incontrarci. Inoltre è cantata da un gruppo di bravi artisti affiatati che speriamo possano portare fortuna alla nostra associazione. Cliccando qui possiamo trovare il testo e la traduzione in italiano