giovedì 21 febbraio 2013

I contributi dei nostri amici / 5

Intervento intimo e delicato, non un confronto fra due civiltà ma un completamento della propria personalità ricca di due culture e di due esperienze è questo che segue, in greco e in italiano, di Andrea Di Gregorio, ancora un professionista della parola scritta, che ci regala, con il racconto della sua giornata greca, anche un frammento della propria vita. Grazie Andrea.

Η Ελλάδα, για μένα, είναι ο τόπος της οικογένειας, της ελεύθερης και περίεργης κουβέντα, που αγγίζει όλα τα θέματα, ακόμη και εκείνα που τα γνωρίζουμε ελάχιστα ή καθόλου!
Όταν φτάσω στο σπίτι μου - ζω στο Ρίο, κοντά στην Πάτρα - οι ρυθμοί μου αλλάξουν αμέσως. Θα ήταν παράλογο να καθίσω στο τραπέζι στη μια το μεσημέρι και στις οκτώ το βράδυ (όπως κάνω στην Ιταλία) και ξαφνικά αισθάνομαι την ανάγκη να τσακίσω έναν υπνάκο το απόγευμα.
Στη συνέχεια, γυρίζω τα βιβλιοπωλεία - στη Πάτρα υπάρχουν αρκετά, αλλά εκείνο που ποτέ δεν παραλείπω να επισκεφθώ είναι το Πολύεδρο στη Κανακάρη - και δεν μπορώ να μη καθίσω, τουλάχιστον κάθε δεύτερη μέρα, σε ένα καφενείο.
Για μένα, η Ελλάδα είναι ιδανική για να εργαστώ και να συγκεντρωθώ. Αλλά, όπως και για όλους τους Έλληνες της Διασποράς, η Ελλάδα είναι επίσης ένας τόπος που με εκνευρίζει: τόσα πολλά θα μπορούσαν να πάνε καλύτερα, μα γιατί δεν πάνε;
Πάντως, όταν είμαι στην Ελλάδα, υπερασπίζομαι την Ιταλία, και όταν είμαι στη Ιταλία υπερασπίζομαι την Ελλάδα : με λίγα λόγια, είμαι (ή αισθάνομαι) πάντα στη μειονότητα και λίγο διωκόμενος λόγω της ευγένειας της ψυχής μου - και αυτό παλι είναι χαρακτηριστικό των Ελλήνων!


La Grecia, per me, è il luogo della famiglia, della conversazione libera e curiosa che spazia su tutti gli argomenti, anche su quelli che si conoscono poco o punto!
Quando arrivo a casa - abito a Rion, vicino Patra - i miei ritmi cambiano immediatamente: mi sembrerebbe assurdo sedermi a tavola alle 13 e alle 20 (cosa che faccio in Italia) e improvvisamente sento il bisogno di fare un pisolino pomeridiano.
Poi giro per le librerie - a Patra ce ne sono diverse, ma quella che non manco mai di visitare è la Polyedro in via Kanakari - e non posso fare a meno, almeno un giorno su due, di sedermi a un caffè.
Per me, la Grecia è un luogo ideale per lavorare e per concentrarmi. Poi, come tutti i greci della diaspora, la Grecia è anche un posto che mi fa arrabbiare: ci sono tante cose che potrebbero andar meglio, e allora perché non lo fanno?
Quando sono in Italia difendo la Grecia, e quando sono in Grecia difendo l'Italia: insomma sono (o mi sento) sempre in minoranza e un po' perseguitato a causa della mia nobiltà d'animo - e anche questo è tipico dei greci!"

Andrea Di Gregorio
traduttore in Italia di Petros Markaris
 

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LA CANZONE DEL GRUPPO - ΚΑΠΟΥ ΘΑ ΣΥΝΑΝΤΗΘΟΥΜΕ

Abbiamo scelto questa canzone perché in qualche modo ci rappresenta, anche se è una condizione piuttosto comune a molti nella nostra epoca. Anche noi quando dobbiamo riunirci, per un motivo o per l'altro, per impegni di uno o dell'altro, troviamo difficile se non impossibile incontrarci. Inoltre è cantata da un gruppo di bravi artisti affiatati che speriamo possano portare fortuna alla nostra associazione. Cliccando qui possiamo trovare il testo e la traduzione in italiano